Lopalco: 'Vaccino Puglia, su dosi in farmacia bisogna aspettare un paio di settimane'

Ha avuto inizio il 15 febbraio in molte regioni d’Italia l’adesione ai vaccini anti Covid, non solo per tutti i cittadini over 80 ma anche per tutto il personale scolastico.

Ricordiamo che la modalità di adesione è telematica. Ogni interessato dovrà quindi accedere alla piattaforma online messa a disposizione da ciascuna regione e attendere l’sms o l’email di conferma con indicazione del giorno e dell’ora in cui recarsi alla somministrazione del vaccino.

L’obiettivo è quello di riuscire a vaccinare tutto il personale scolastico (entro i 55 anni d’età per ora) tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo.

Anche il personale scolastico precario può aderire al vaccino

Di fronte ai dubbi manifestati da parte del personale scolastico supplente va precisato che i vaccini sono rivolti indistintamente a tutto il personale docente e ATA a prescindere dal contratto a tempo indeterminato o determinato.

Il contratto di servizio potrebbe essere richiesto il giorno della somministrazione del vaccino.

Per quanto riguarda poi tutti i precari che si trovano a svolgere supplenze brevi e saltuarie che in questi giorni non stiano prestando servizio in alcuna scuola, se interessati all’adesione, una volta entrati sul portale online e inseriti tutti i dati, laddove viene richiesta la scuola di appartenenza, occorre cliccare alla voce “in via di assegnazione“.

Il diritto a ricevere il vaccino è infatti rivolto anche ai supplenti brevi, in quanto esposti al rischio di contagio in qualsiasi momento alla ripresa del servizio.