Scuola, immissioni in ruolo 2022/23
Scuola, immissioni in ruolo 2022/23

La questione delle cattedre vuote e delle immissioni in ruolo entro il 1 settembre, è una delle questioni sollevate dal premier Draghi. Sicuramente si tratta di una questione urgente, in quanto qualunque sia l’ipotesi serve un provvedimento legislativo che dia una risposta concreta.

Cattedre vuote e immissioni in ruolo 2021/22

La questione delle cattedre vuote e delle urgenti immissioni in ruolo 2021/22 riguarda soprattutto la scuola secondaria. Devono essere coperte 65mila cattedre previste a bando (tra concorso ordinario e straordinario) per il triennio 2020-2023. Di queste, oltre 52mila riguardano il biennio 2020-21/2021-22..

E’ evidente, che le cattedre previste per il concorso ordinario (33mila posti) non saranno coperte entro il 1° settembre 2021. Il discorso è diverso per il concorso straordinario, per cui forse si può ancora fare in tempo.

Come coprire i posti

Le graduatorie di merito del concorso straordinario, se pronte in tempo, potrebbero essere impiegate fino al loro esaurimento per coprire i posti del concorso ordinario, suggerisce Tuttoscuola.

Questo, naturalmente, significherebbe che negli anni successivi si andrebbe in compensazione, restituendo al concorso ordinario i posti coperti dalle graduatorie del concorso straordinario a causa dell’emergenza.

Questa soluzione potrebbe essere una strada semplice da percorrere, per favorire le immissioni in ruolo entro il 1° settembre.