Precariato, nuovo sistema di reclutamento docenti: la proposta di Gilda-Unams (Documento PDF)

Precariato docenti, Gilda-Unams ha presentato una nuova proposta per un nuovo sistema di reclutamento

Nuovo sistema di reclutamento: la proposta di Gilda Unams

Si tratta di ‘un intervento strutturale sulla formazione in ingresso e sulle abilitazioni, basato su meccanismi automatici, caratterizzato da un percorso certo, lineare e fisso nel tempo, in grado di ricondurre il precariato a percentuali fisiologiche, e che salvaguardi la qualità dell’insegnamento e sia conforme alle norme europee sui contratti a tempo determinato.’

Questo l’obiettivo che si pone la proposta della FGU-Gilda degli Insegnanti per un nuovo sistema di reclutamento, presentata da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti, e Antonio Antonazzo, responsabile del Dipartimento Precari della Gilda degli Insegnanti, nel corso della videoconferenza stampa “Stabilità e qualità per la professione docente”.

Nel documento predisposto da Gilda-Unams si legge:

Le misure proposte negli ultimi 20 anni per il reclutamento dei docenti – sono tutte fallite in quanto non strutturali e inadeguate: 

  • istituzione di graduatorie permanenti per soli abilitati trasformate in graduatorie ad esaurimento
  • avvio delle scuole delle SSIS e loro successivo superamento
  • istituzione della laurea in Scienza della Formazione Primaria (unica riforma strutturale)
  • istituzione dei così detti PAS e TFA per l’abilitazione e loro accantonamento 
  • istituzione dei FIT che non sono mai stati avviati
  • obbligo di abilitazione per la partecipazione ai concorsi ordinari sostituito con obbligo del conseguimento di 24 CFU in ambito didattico, metodologico e psico-pedagogico.

Le conseguenze di 20 anni di provvedimenti inefficaci

  • graduatorie svuotate con impossibilità di coprire il contingente di nomine a tempo indeterminato autorizzato dal mef
  • 200.000 nomine a tempo determinato nell’a.s. 2020 /21, cifra destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni

La proposta della FGU-Gilda degli Insegnanti

  • un percorso abilitante strutturale e periodico che consenta annualmente la possibilità, al terzo contratto a tempo determinato, di conseguire l’abilitazione all’insegnamento a tutti gli interessati
  • una prova finale, a conclusione del percorso abilitante strutturale per la scuola secondaria sopra menzionata, il cui superamento consente agli idonei l’inserimento in un albo regionale degli abilitati. Tale prova deve avere cadenza annuale similmente a quanto accade per altre abilitazioni professionali
  • una procedura concorsuale aperta a tutti gli abilitati della scuola secondaria statale di cui al punto precedente, che sia più snella e veloce rispetto a quelle di un concorso ordinario e che valuti soprattutto le competenze professionali acquisite dai candidati: una prova consistente
  • nella produzione di un’unità didattica e nella presentazione di una lezione, in analogia con quanto previsto per la fase transitoria del percorso FIT
  • una procedura concorsuale dalle stesse caratteristiche di quella prevista al punto precedente, destinata a tutti i docenti della scuola primaria, già abilitati con il sistema attuale, con almeno 3 anni di servizio
  • una diffusione capillare e aperta a tutti gli interessati – ad esempio consentendo alle facoltà di Scienze della formazione di istituire un corso annuale ad hoc – dei corsi per il conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno
  • un anno di formazione e prova rivolto a tutti coloro che prendono servizio per la prima volta. Solo il superamento di quest’anno di formazione e prova consentirà, al terzo contratto, la partecipazione automatica al percorso abilitante strutturale per la scuola secondaria ovvero la partecipazione alla procedura concorsuale riservata ai docenti della scuola primaria/infanzia con almeno tre anni di servizio. In caso contrario, potranno seguire le procedure concorsuali selettive ordinarie
  • l’esonero, anche temporaneo, per i commissari d’esame e un giusto riconoscimento economico del loro impegno lavorativo
  • la procedura concorsuale per abilitati/specializzati deve essere effettuata automaticamente ogni 2 anni sulla base di una programmazione pluriennale basata sulle reali disponibilità di posti.

Fase transitoria

  • in una fase transitoria, i docenti precari con almeno due anni di servizio che sottoscrivono (o hanno già sottoscritto) un terzo contratto annuale, sono iscritti d’ufficio al percorso abilitante strutturale annuale. In questo modo, al termine del terzo anno di servizio, superando la prova finale, risulteranno abilitati e potranno partecipare alla successiva procedura concorsuale riservata ai soli abilitati della scuola secondaria.

Sul canale Youtube della Gilda degli Insegnanti è disponibile la registrazione della videoconferenza. Qui sotto potrete trovare il documento in PDF.