Scuola, il ministro Patrizio Bianchi ha incontrato le rappresentanze delle organizzazioni sindacali. Dal primo confronto sono emersi tre impegni prioritari che andranno affrontati con urgenza.
Scuola, tre priorità per il ministro Bianchi
Priorità numero uno sarà quella di avere tutti i docenti in cattedra il 1° settembre: si tratta di un impegno particolarmente complicato da realizzare considerando che l’obiettivo non è stato mai raggiunto in passato.
Tutti i docenti in cattedra a settembre
Il ministro ha annunciato ai sindacati la propria volontà di istituire un tavolo riguardante il reclutamento, la formazione continua e la mobilità degli insegnanti. ‘Servono operazioni strutturali, dobbiamo uscire dalle azioni congiunturali e dalla continua emergenza’, ha dichiarato Patrizio Bianchi.
Subito i vaccini agli insegnanti
Seconda priorità, ancor più urgente, è quella di un’accelerazione sui vaccini al personale scolastico. Bianchi ha sottolineato la necessità di ‘vaccinare il personale il prima possibile: bisogna andare a scuola sentendosi in sicurezza’.
Utilizzare al meglio i fondi del Recovery Plan
Terza priorità, più allargata nel tempo, è quella dell’utilizzo dei fondi del Recovery Plan, fondi che dovranno essere utilizzati al meglio. ‘Insieme – ha detto Bianchi – dobbiamo lavorare per una scuola in cui l’eguaglianza sia il punto di partenza, una scuola inclusiva, accogliente, capace di rispondere ai bisogni di tutte le studentesse e tutti gli studenti. Riportarla al centro del Paese deve essere il nostro primo obiettivo. Abbiamo una straordinaria opportunità rappresentata dal Next generation Eu, un’importante quota di investimenti con cui possiamo disegnare insieme una scuola nuova’.