Vincolo quinquennale docenti, Pittoni chiede 'deroga temporale'
Vincolo quinquennale

Mobilità docenti 2021/22 e vincolo quinquennale, è senza dubbio una delle questioni più delicate, un argomento da affrontare e da risolvere. Lo ha sottolineato il vice presidente della Commissione Cultura al Senato, Mario Pittoni (Lega).

Pittoni su vincolo quinquennale: ‘Ha senso questa assurdità?’

‘Ha senso un sistema di assegnazione delle cattedre che impone al docente di una località di lavorare in un’altra e viceversa, magari a centinaia di chilometri di distanza? – si chiede il responsabile scuola del partito di Matteo Salvini – È una delle assurdità contro cui chiediamo l’intervento del nuovo ministro dell’Istruzione. In particolare abbiamo suggerito una norma che superi il blocco quinquennale, dispositivo ormai fuori dal tempo.’

Blocco quinquennale, Pittoni: ‘Si permetta ai docenti di potersi ricongiungere al proprio nucleo familiare’

‘Il meccanismo attuale – spiega il senatore Pittoni – non solo colpisce l’interesse individuale di chi aspira a ricongiungersi alla famiglia, mette a rischio pure l’interesse pubblico di assicurare la massima copertura delle cattedre vacanti con personale di ruolo. Vi sono aree del Paese dove lo stipendio non riesce più a coprire i costi della mobilità e decine di migliaia di cattedre finiscono affidate a personale supplente. Lo conferma il clamoroso flop della “call veloce“.

La nostra idea è che per tutelare i soggetti previsti dalla legge 104 e da altre disposizioni legislative, il vincolo di permanenza non si applichi alle suddette categorie e si consenta al personale docente di usufruire della possibilità di ricongiungersi al proprio nucleo familiare con le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. Allo scadere del vincolo triennale – conclude Pittoni – la nuova norma affiderà alla contrattazione collettiva le modalità di permanenza nella sede ottenuta per trasferimento’.