Chiusura scuole, nuovo rapporto ISS: ecco i dati

Scuole chiuse, in merito alle misure anti Covid previste nel nuovo DPCM Draghi in vigore dal prossimo 6 marzo (fino al 6 aprile), il Comitato Tecnico Scientifico ha cambiato linea per quanto riguarda la possibile chiusura delle scuole, soprattutto a motivo delle varianti del virus. Il ‘Corriere della Sera’ di oggi, lunedì 1 marzo 2021, ha pubblicato i dati riguardanti il rapporto dell’Istituto superiore della sanità denominato ‘Focus età evolutiva’: i dati si riferiscono ai casi rilevati tra i più giovani dal 24 agosto 2020 al 24 febbraio scorso. 

Scuole chiuse, nuovo rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità: i dati

Il rapporto dell’Iss evidenzia che il picco di contagi tra i ragazzi rimane quello di novembre, picco che aveva costretto alla chiusura delle superiori in presenza. Dall’8 febbraio scorso, però, i casi Covid nella fascia di età 10-19 anni (su 100mila abitanti) avrebbero una maggiore incidenza rispetto agli altri: infatti, si comincia a far sentire l’effetto vaccini sulla popolazione più anziana, con una massiccia diminuzione dei casi. 

Da gennaio aumento di casi Covid nella fascia 0-9 anni

Dalla riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie, ovvero dall’11 gennaio, si è rilevato un aumento di casi nella fascia dei più piccoli (0-9 anni). È opportuno precisare che il rapporto mette in evidenza che i casi nella popolazione giovanile siano tutti o quasi non gravi, asintomatici o paucisintomatici. I decessi tra gli under 20, tra settembre e gennaio, sono stati 14. Alla luce degli effetti delle nuove varianti, però, gli esperti del Cts hanno deciso di prendere un’altra direzione, con una linea più dura di cui abbiamo ampiamente parlato nell’articolo ‘Scuola, cosa cambia con il nuovo DPCM Draghi‘.