Precariato docenti, il nuovo governo Draghi ha sottolineato la necessità di avere ‘tutti gli insegnanti in cattedra il 1° settembre’, una vera e propria ‘illusione’ se consideriamo quanto puntualmente accade all’avvio di ogni anno scolastico, con migliaia e migliaia di cattedre che rimangono scoperte. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intende avviare un tavolo di confronto con i sindacati per cercare una soluzione alla problematica.
Precariato docenti, il dilemma delle cattedre vacanti a settembre
Il vice presidente della Commissione Cultura al Senato, onorevole Mario Pittoni, ha postato un nuovo messaggio social dove si invita il governo a considerare la possibilità di realizzare un grande piano di stabilizzazione per i ‘precari storici‘ della scuola, un piano come quello presentato già un anno fa dalla Lega ma che non è stato preso in considerazione dall’ex ministra Azzolina.
Pittoni: ‘Serve un grande piano di stabilizzazione dei precari’
‘Nel mondo della scuola – scrive Pittoni sul suo profilo social – anche il più disattento è al corrente che non ci sono i tempi tecnici per avere gli insegnanti mancanti in cattedra a settembre completando le procedure concorsuali (tra l’altro per un numero di posti, spalmati su tre anni, assolutamente insufficiente). Serve un grande piano di stabilizzazione dei docenti ai quali lo Stato dà fiducia da 5, 10, 15, 20 anni. La scuola affonda, – conclude il responsabile scuola della Lega – basta ideologia!’
