Bonus e agevolazioni da richiedere entro il 2021, aggiornati al 15 settembre

Bonus fiscale da 100 euro, la legge di Bilancio 2021 ha confermato il beneficio spettante sia ai lavoratori dipendenti che ai percettori della Naspi.

Bonus 100 euro, a chi spetta

I beneficiari avranno modo di ricevere fino a 1.200 euro all’anno: si è allargata la platea a nuove categorie di soggetti che potranno ottenere il bonus, come, ad esempio, chi percepisce l’indennità di disoccupazione e qualsiasi altra prestazione economica a sostegno del reddito.

Il bonus da 100 euro non concorre alla formazione del reddito e non occorre presentare domanda. Anche chi è percettore della Naspi, riceverà automaticamente il bonus dall’Inps: l’ente previdenziale, infatti, lo erogherà in maniera automatica.

Taglio cuneo fiscale: introdotte due misure diverse

Sono state previste 2 differenti misure per abbattere il cuneo fiscale sui lavoratori dipendenti: il trattamento integrativo, riguardante i redditi entro i 28mila euro (pari a 200 euro annui); poi un’ulteriore detrazione per i redditi compresi tra 28mila e 40mila, il cui importo varia a seconda della fascia di reddito all’interno della quale si rientra.
I redditi fino a 28mila euro percepiscono 100 euro al mese di trattamento integrativo, quelli da 28mila a 35mila ricevono 80 euro, dai 35mila ai 40mila il bonus decresce da 80 euro a zero.

Possono accedere al trattamento i lavoratori con reddito dipendente; i redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente; i compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative; le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti; le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale; redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; le remunerazioni dei sacerdoti; i compensi per lavori socialmente utili.

Chi è escluso dal bonus fiscale

Restano escluse dal contributo i soggetti che percepiscono i redditi da pensione, i titolari di redditi professionali e di redditi prodotti da titolari di partita Iva in forma autonoma o di impresa.
Per beneficiare del bonus fiscale, oltre ad essere un lavoratore dipendente, occorre anche avere un’imposta lorda determinata su tali redditi che sia di ammontare superiore alle detrazioni di lavoro spettanti.
Dal 23 febbraio 2021, l’Inps corrisponde il bonus anche ai disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione Naspi o Dis-Coll o trattamenti di disoccupazione agricola.

Il bonus spetta anche a chi percepisce l’indennità di maternità per congedo obbligatorio e congedo obbligatorio del padre.
Dal mese di marzo, per i percettori della Naspi, l’importo mensile aumenterà di 100 euro per la durata dell’indennità. Sono esclusi dal bonus di 100 euro chi riceve il Tfr, il reddito di cittadinanza o il pagamento anticipato dell’indennità Naspi.