‘La chiusura delle scuole e la conseguente DAD nelle zone rosse ed in quelle con numero di contagi elevati non piace, ma purtroppo oggi è inevitabile‘. Con queste parole, Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione, ha commentato le nuove disposizioni.
Sasso, chiusura della scuola necessaria
La chiusura della scuola, al momento, è ritenuta una soluzione valida. “Non abbiamo l’arroganza di dire che le nostre scuole siano al riparo dai contagi, a differenza di chi ha perso 12 mesi di tempo illudendo studenti, professori e famiglie che le nostre scuole fossero sicure e niente ha fatto in tal senso.
E “pur spendendo centinaia di milioni di euro, in modo evidentemente inutile se oggi torniamo ad essere costretti a chiuderle” dice il sottosegretario Sasso.
Quali soluzioni?
Rossano Sasso riferisce poi quali sono le soluzioni per la scuola proposte dal suo partito, la Lega.
- riduzione numero alunni per classe,
- impianti di aerazione e sanificazione delle aule,
- presìdi medici nelle scuole per un maggior numero di tamponi antigenici,
- accelerazione dei vaccini per i lavoratori della scuola. Su quest’ultimo punto, il sottosegretario si è attivato anche per sbloccare la vaccinazione ai docenti non residenti.
“Se vogliamo evitare di continuare a chiudere le scuole, lavoriamo oggi per mettere in sicurezza la didattica in presenza“, conclude.