Vincolo quinquennale docenti, Pittoni chiede 'deroga temporale'
Vincolo quinquennale

Sul vincolo quinquennale nella scuola è in corso un braccio di ferro tra Ministero e sindacati. Non si è ancora trovato nessun accordo, nonostante le aspettative, e ciò potrebbe far slittare le date di presentazione della domanda di mobilità.

Il vincolo quinquennale: quando nasce?

Il vincolo quinquennale di permanenza nella scuola è stato introdotto dal Decreto Legge 126/2019 convertito in Legge con modificazioni dalla Legge 20 dicembre 2019, n. 159. Ha sostituito il vincolo triennale su provincia ed è valido per tutti i docenti neoassunti dall’a.s.2020/21.

In origine doveva servire a garantire la continuità didattica, ma ‘la vera continuità didattica non si garantisce creando obblighi di permanenza su sedi non gradite’.

Il contratto sulla mobilità non può eliminarlo

Come spiega la Gilda degli Insegnanti di Venezia, ‘la norma sul vincolo di 5 anni si applica anche alle assegnazioni provvisorie, alle utilizzazioni e agli incarichi a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 del CCNL. Ma prevede l’inderogabilità del vincolo da parte dei contratti collettivi nazionali negoziati con le organizzazioni sindacali’.

Di conseguenza, il Contratto Integrativo Nazionale sulla mobilità non può modificare questo provvedimento. E’ necessaria una legge o un atto avente valore di legge. Per cui, la trattativa sulla mobilità 2021-22 al momento si è di fatto interrotta, mentre il governo prende tempo per decidere.