Pasqua e Pasquetta 2021: cosa si può fare? Regole e deroghe
Pasqua e Pasquetta 2021: cosa si può fare? Regole e deroghe

Decreto Pasqua, tutta Italia in zona rossa nei giorni 3, 4 e 5 aprile. Lo stabilisce la bozza del decreto legge che conterrò le nuove misure restrittive anti Covid che si porranno come obiettivo quello di frenare la crescita dei contagi dovuta soprattutto alle varianti. Quali saranno le nuove regole che entreranno in vigore da lunedì 15 marzo e quali sono le novità in arrivo?

Nuovo Decreto Pasqua, le nuove regole restrittive anti Covid

Invece di un DPCM, questa volta il governo userà un decreto legge, come confermato dal ministro Mariastella Gelmini: ‘Verrà approvato un decreto legge, e non un Dpcm, per nuove misure anti-Covid. Il premier Draghi e questo governo ritengono importante coinvolgere il Parlamento e avere un confronto con tutte le forze politiche’. Come riporta il quotidiano ‘La Stampa’, il premier Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri, dovrebbe tenere personalmente una conferenza stampa.
Nel nuovo decreto legge dovrebbe essere previsto il criterio secondo il quale con un’incidenza settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti si entra automaticamente in zona rossa.

La stretta di Pasqua: dal 3 al 5 aprile Italia in zona rossa

A Pasqua, come già è stato fatto a Natale, l’Italia sarà tutta ‘rossa’ dal venerdì santo al giorno di Pasquetta, ovvero dal 3 al 5 aprile. Secondo la bozza del nuovo decreto legge, ‘nei giorni 3, 4 e 5 aprile, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite’ per la zona rossa. ‘Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento’ verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. 
Dalla zona rossa saranno esentate le regioni che, in quel momento, si troveranno in zona bianca (attualmente solo la Sardegna)

Dal 15 marzo al 2 aprile anche le zone gialle diventano ‘arancione’

Dal 15 marzo al 2 aprile potrebbe essere stabilito un superamento della zona gialla: pertanto, in quelle Regioni, dovrebbero essere applicate le misure restrittive valide per la zona arancione.
Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, nelle Regioni arancioni ‘è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno’, tra le ore 5 e le ore 22, ‘e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi’. 

Lo si legge nella bozza di decreto legge sottoposto dal governo alle Regioni.
Una delle questioni sulle quali il Consiglio dei Ministri dovrà fare chiarezza, invece, è la possibilità di abbassare la soglia dell’Rt con il quale si entra in zona arancione (ora è all’1).