Giunti a metà marzo è palese ormai il superamento del periodo temporale proposto dal Ministero per procedere all’aggiornamento della terza fascia delle graduatorie d’istituto del personale Ata. Si era parlato infatti di una data compresa tra il 1° febbraio e il 2 marzo, ormai sfumata.
Ora tutto tace e non sono state ancora avanzate ipotetiche ulteriori date per la presentazione della domanda.
La bozza del bando c’è, le novità sono state preannunciate da mesi, e i titoli per poter iscriversi o aggiornare il punteggio sembrano essere stati confermati. Quando dunque verrà aperta la finestra temporale? E perchè questo ritardo?
Prolungamento dei tempi
E’ evidente come i tempi siano ristretti. E se davvero si vuole rispettare una delle necessità evidenziate dal CSPI, vale a dire quella di avere le graduatorie del personale Ata pronte entro il 31 agosto 2021, a breve deve essere pubblicato il decreto con la data ufficiale.
Questo si rende ancora più necessario in vista anche del prolungamento dei termini richiesto sempre dal CSPI. Con ogni probabilità infatti verranno messi a disposizione degli interessati non più solo 30 ma 45 giorni per poter inviare la domanda.
Piattaforma online non ancora pronta
L’ipotesi che aleggia come spiegazione del ritardo nella pubblicazione del decreto pare essere legata alla modalità online con cui le domande saranno presentate.
La piattaforma non è stata infatti ancora presentata ai sindacati.
Si era parlato nei mesi scorsi che anche per il personale Ata, come è avvenuto per i docenti supplenti, si utilizzasse Istanze Online, in modo che sia la compilazione che la valutazione da parte delle segreterie potesse essere più celere.
Allo stato attuale però nulla è pronto. Sale dunque l’attesa e cresce il timore che possa ripetersi quanto accaduto nel 2017, protraendo l’utilizzo delle nuove graduatorie all’anno successivo.
