Scuola, Agostino Miozzo, come è noto, ha lasciato il suo ruolo di coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico per assumere l’incarico di nuovo consulente del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Miozzo ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’ di oggi, martedì 16 marzo 2021.
Miozzo nuovo consulente del ministro Bianchi: ‘Ecco il mio principale obiettivo’
L’obiettivo principale di Agostino Miozzo è quello di poter realizzare ‘interventi mirati per riaprire le scuole al più presto, con scelte che siano uguali in tutta Italia’. L’ex coordinatore del Cts sottolinea il fatto che gli studenti delle scuole superiori andranno alla maturità ‘rischiando di aver fatto 4 o 5 mesi di scuola in presenza negli ultimi due anni, così come gli universitari. Una condizione devastante per la salute mentale e la preparazione dei nostri ragazzi. Farò l’impossibile per recuperare ciò che abbiamo perduto’, assicura.
Caso vaccino AstraZeneca
D’altro canto, però, c’è la scottante questione riguardante il vaccino AstraZeneca, quello che riguarda da vicino gli insegnanti e il personale ATA. Miozzo vuole prima aspettare il verdetto dell’Ema. ‘Se confermerà, come mi auguro, che il vaccino può essere distribuito, vi saranno indubitabilmente resistenze da parte di molti che avranno timori e preoccupazioni ad utilizzare AstraZeneca.
Dovrà essere fatta una seria campagna di informazione e sensibilizzazione in proposito. Dobbiamo poi sperare che gli altri vaccini arrivino nei tempi e nelle quantità previste – ha sottolineato Miozzo al ‘Corriere della Sera’ – Da tecnico delle emergenze posso solo dire che sono incidenti di percorso che in situazioni così complesse accadono sempre.’
L’ex coordinatore del Cts ritiene che, oltre alla vaccinazione del personale, occorra organizzare ‘un sistema di monitoraggio sanitario efficace ed efficiente e soprattutto di pronto intervento. E poi far sì che le decisioni sulle aperture e sulle chiusure siano sempre di più concertate e omogenee sul territorio nazionale’.