Scuola, i sindacati si mettono di traverso sul Green Pass: 'Così non firmiamo'

Organici docenti anno scolastico 2021/2022, il Ministero dell’Istruzione ha sottoposto ai sindacati la bozza del nuovo decreto sugli organici per il prossimo anno. Vediamo quali sono le novità in arrivo.

Organici docenti anno scolastico 2021/22: bozza decreto, ecco le novità

Come riporta il quotidiano economico ‘Italia Oggi’ di martedì 16 marzo 2021, gli organici resteranno invariati per i posti comuni anche se il prossimo anno scolastico vedrà un aumento nel numero dei docenti di circa 5.400 unità. Tutto ciò a motivo dei 5000 posti di sostegno in più in organico di diritto e dei 1000 posti di potenziamento nella scuola dell’infanzia, a cui si contrappone, però, la diminuzione del numero di docenti laureati (-486) e ITP (-164) negli istituti professionali.

Purtroppo, quindi, la media relativa al numero degli alunni per classe resterà elevata, quindi ‘classi pollaio‘ anche per il prossimo anno, secondo quanto emerge dalle tabelle predisposte dal Ministero dell’Istruzione allegate alla bozza del nuovo decreto sugli organici.
I numeri, nel dettaglio, parlano di 620.623 cattedre su posto comune. Salvo i tagli che, come detto poc’anzi, verranno effettuati negli istituti professionali. I posti di sostegno saranno in totale 106.170, compreso l’aumento di 5mila unità disposto dalla legge di bilancio (legge 178/2020). Infine, i posti comuni di potenziamento saranno 50.202 unità. 

L’organico di diritto per l’anno scolastico 2021/22, dunque, comprenderà circa 770mila docenti. A questi bisognerà aggiungere, dal 1° settembre prossimo, 14.412 posti in più, nella maggior parte dei casi docenti di sostegno. La novità di quest’anno, pertanto, è rappresentata dall’aumento dei posti di sostegno (+5 mila) e dall’introduzione dei posti di potenziamento (1.000) nella scuola dell’infanzia.