Sul rinnovo del contratto e l’aumento degli stipendi di docenti e Personale ATA della scuola, è stato avviato il confronto con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Sulla cifra che riguarda gli aumenti, però, c’è discordanza tra quanto calcolato da Anief e quanto calcolato da Il Sole 24 Ore.
Aumento stipendi ATA e docenti: quale importo?
Per Il Sole 24 Ore, l’aumento dello stipendio medio che spetterebbe a docenti e ATA, disegnato dal ministro della PA, Renato Brunetta, non andrebbe oltre i 50-55 euro netti in busta paga.
Ma Marcello Pacifico, presidente Anief, commenta: “Poiché l’elemento perequativo è aggiuntivo e strutturale rispetto all’aumento contrattuale, significa che col rinnovo del Ccnl si avranno 150 euro lordi medi, quindi 100 euro nette a lavoratore“.
E aggiunge: “non condividiamo la teoria di chi ipotizza 20 euro medi in meno da assegnare al dipendente della scuola. Riteniamo che l’aumento, da sottoscrivere pure con le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria, debba essere almeno lo stesso degli altri statali“.
Va aggiunto anche il rischio biologico
Da mesi Anief chiede anche che lo stipendio del Personale della scuola preveda anche l‘indennità per rischio biologico da Covid. Sarebbero altri 10 euro circa al giorno.
Per il rinnovo del contratto della scuola, Anief si aspetta una proposta complessiva, che includa:
- la perequazione da annullare una volta per tutte, pari a 150 euro lordi.
- indennità specifiche, come l’alto rischio biologico, confermato dai tanti casi di burnout,
- ripristino dello scaglione del terzo anno,
- recupero della validità dell’anno 2011 e del servizio totale pre-ruolo, anche quando svolto in scuole non statali.
