I lavoratori usuranti, ovvero coloro che nel corso della propria vita hanno svolto mansioni particolarmente pesanti, possono beneficiare di misure specifiche per l’uscita anticipata, ma quali sono i requisiti per le pensioni usuranti nel 2021? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Pensioni usuranti 2021: i requisiti
Nel nostro sistema previdenziale, i cosiddetti lavoratori usuranti hanno la possibilità di uscire dal mondo del lavoro in anticipo rispetto alla soglia di vecchiaia.
Per quanto riguarda l’anno attualmente in corso, per beneficiare della misura è necessario aver maturato i seguenti requisiti entro il 31 gennaio 2021:
- essere lavoratori dipendenti con un’età anagrafica di almeno 61 anni e 7 mesi;
- essere lavoratori autonomi con un’età minima di 62 anni e 7 mesi;
- avere un’anzianità contributiva di 35 anni.
Inoltre, bisogna anche appartenere ad una di queste quattro grandi categorie di lavoratori:
- lavoratori notturni, cioè coloro che restano in servizio almeno tre ore da mezzanotte alle 5.00 del mattino per tutto l’anno lavorativo;
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, quali lavoro in galleria, cava o miniera, in cassoni ad aria compressa, i lavori ad alte temperature, quelli in spazi ristretti, le attività per l’eliminazione dell’amianto e i palombari;
- conducenti di veicoli da almeno 9 posti per trasporto pubblico e collettivo;
- lavoratori addetti alla linea di catena.
La scadenza per presentare le domande
Per beneficiare della pensione usuranti è necessario inoltrare l’apposita domanda all’Inps entro e non oltre il 1° maggio 2021.
Non bisogna, però, confondere questa richiesta con la domanda effettiva di pensione che sarà presentata, invece, solo in un secondo momento.