Vaccini docenti, stop a chi deve ricevere ancora la prima dose
Vaccini docenti, stop a chi deve ricevere ancora la prima dose

Vaccino AstraZeneca, dopo il via libera dell’Ema ufficializzato ieri pomeriggio, il premier Mario Draghi ha annunciato che le vaccinazioni riprenderanno immediatamente. C’è, comunque, da sottolineare come l’AIFA (l’Agenzia per il farmaco italiana) ha preso ancora tempo (fino alle 15 di oggi, venerdì 19 marzo) per dare il via libera alle immunizzazioni. Con tutta probabilità, però, l’AIFA confermerà l’uso del vaccino di Oxford, apportando piccole leggere modifiche al foglietto illustrativo e aggiungendo all’elenco delle avvertenze quella relativa ai ‘rarissimi casi di trombosi cerebrali per i quali non sussistono prove di un nesso di causalità con il siero.’

AstraZeneca, linea ‘punitiva’ in alcune Regioni per chi rinuncia al vaccino di Oxford

Il quotidiano ‘La Stampa’ di oggi, venerdì 19 marzo 2021, sottolinea, comunque, che sulla ripresa delle vaccinazioni pesa l’incognita rinunce. Diverse Regioni sono intenzionate a scegliere una linea ‘punitiva’, ovvero chi rinuncia a un tipo di vaccino, andrà a finire in coda. Veneto, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Lombardia hanno già scelto questa linea. L’assessore alla sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco: ‘Cercheremo di convincere i più scettici che i vaccini sono tutti uguali, ma per noi dire no a quello appena dichiarato sicuro ed efficace dell’Ema significa rifiutare la vaccinazione’. E l’assessore alla Salute dell’Emilia Romagna, Raffaele Donini: ‘Speriamo che il maggior numero possibile di persone continui a vaccinarsi, ma nessuno può scegliere quale vaccino fare. Chi lo rifiuta va in fondo alla coda’.

Vaccino AstraZeneca, c’è chi potrà riprenotarsi ma senza alcuna garanzia

Piemonte, Liguria e Campania, invece, non sembrerebbero intenzionate a mettere in fondo alla coda i ‘rinunciatari’ ma, comunque, farli attendere la vaccinazione degli ultraottantenni e dei soggetti fragili. In ogni caso, non è da escludere che chi ha rinunciato una prima volta e poi decidesse di riprenotarsi, non si veda assegnare nuovamente il vaccino AstraZeneca.

Valle d’Aosta, Lazio, Umbria e Toscana, invece, potrebbero decidere che chi rinuncia al vaccino AstraZeneca, potrà disdire la prenotazione e rifarla online. Con nessuna garanzia, però, di poter ricevere poi il vaccino Pfizer o Moderna