Novità circolare ISS, cosa cambia quando c'è un contagio in classe

Covid-19 e contagi a scuola, la nuova circolare dell’Istituto Superiore della Sanità ha cambiato le regole. Vediamo quali sono le novità in arrivo.

Novità circolare ISS, cosa cambia quando c’è un contagio in classe

In caso di positività di un insegnante o di un prof, saranno considerati contatti stretti gli studenti delle classi dove il docente ha svolto lezione nelle 48 ore antecedenti l’insorgenza dei sintomi o, se asintomatico, nelle 48 ore precedenti il tampone.
Il vaccino, dunque, non servirà ad allargare le misure, anzi: le indicazioni che stanno arrivando ai dirigenti scolastici sono improntate su una maggiore severità, anche per chi si è già vaccinato. L’incognita varianti, infatti, ha convinto l’ISS a prendere misure ancora più stringenti per quando si tornerà in presenza.

Nell’ultimo documento dell’ISS, in merito al distanziamento, si sottolinea come non vi siano evidenze scientifiche che ‘dimostrino la necessità di un incremento della distanza di sicurezza a seguito della comparsa delle nuove varianti virali; tuttavia, si ritiene che un metro rimanga la distanza minima da adottare e che sarebbe opportuno aumentare il distanziamento fisico fino a due metri’. 

Secondo la nuova circolare, inoltre, nessun docente dovrebbe pensare a togliere la mascherina soltanto perché già vaccinato. 

E se ci fosse un caso di positività tra gli alunni? La quarantena scatterebbe per tutti i compagni di classe che hanno frequentato la scuola nei giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi e non più 48 ore prima. La stessa regola vale per gli insegnanti che risultano contagiati.

Sino ad oggi, in caso di positività di un docente, la classe non andava in quarantena in quanto non veniva considerato contatto stretto. Ora, invece, sono considerati contatti stretti gli studenti delle classi in cui l’insegnante ha fatto lezione nelle 48 ore antecedenti l’insorgenza dei sintomi o, se asintomatico, nelle 48 ore precedenti il tampone.