Domanda Ata terza fascia, chiarimenti ed errori di sistema

Ha avuto inizio da pochi giorni la presentazione della domanda per il nuovo inserimento e l’aggiornamento per il personale Ata terza fascia. Il tempo a disposizione, ricordiamo, è dal 22 marzo alle ore 23.59 del 22 aprile.

Si parla già di oltre 80 mila domande completate e inviate. Un numero elevato che denota un’ampia richiesta e che, in vari momenti della giornata, può provocare sovraffollamenti sul portale Istanze Online. Tanto che, come accaduto anche l’estate scorsa per le domande di inserimento dei docenti supplenti nelle Gps, non mancano i cosiddetti “bug” di sistema.

Vediamo i messaggi d’errore più frequenti e alcuni chiarimenti.

Errori di sistema ricorrenti

Giungono segnalazioni da parte di molti aspiranti che stanno riscontrando problemi su Istanze Online.

Tra i più ricorrenti viene citata la schermata “operazione momentaneamente non disponibile, riprovare in un secondo momento” e “Attenzione: l’elenco contiene servizi sovrapposti”. Il secondo caso riguarda soprattutto chi si ritrova a dover inserire tra i servizi svolti, contratti part-time effettuati in contemporanea.

Si tratta generalmente di errori di sistema dovuti alla miriade di utenti presenti sulla piattaforma. L’unica cosa da fare è aspettare e riprovare in orari diversi magari meno affollati. La domanda può in ogni caso essere salvata prima dell’inoltro finale.

Il consiglio inoltre dato più volte è quello di non procedere alla compilazione della domanda i primi giorni dell’apertura della finestra temporale. Questo per permettere che vengano apportate migliorie al portale stesso e che il MI possa aggiungere nuove Faq, con tutti i chiarimenti del caso.

Ata terza fascia, alcune precisazioni sulla domanda

A seguito dei vari dubbi espressi dai molti interessati, occorre ribadire che la domanda sarà interamente online. Non occorrerà dunque, come era avvenuto fino all’ultimo aggiornamento di 3 anni fa, recarsi all’istituto scolastico per protocollare l’istanza.

La conferma del corretto invio della domanda arriverà tramite email, con allegato un pdf riepilogativo di tutti i dati e titoli inseriti. Non comparirà alcun punteggio come molti si chiedono.

Infine va anche precisato come, stando a quanto indicato nel decreto, va dichiarato il servizio svolto fino alla data di scadenza della presentazione (quindi fino al 22 aprile), anche in caso di contratto fino al 30 giugno 2021.