Bonus Decreto Sostegni, le misure per le famiglie

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Decreto Sostegni, il nuovo provvedimento licenziato dal Consiglio dei Ministri del governo Draghi prevede diverse misure a favore delle famiglie in difficoltà. Vediamo in dettaglio i bonus previsti.

Decreto Sostegni, ecco le misure previste come aiuto alle famiglie

Reddito di Cittadinanza e Reddito di Emergenza

Tra le principali misure a sostegno delle famiglie maggiormente in difficoltà c’è il rifinanziamento per 1 miliardo di euro del Reddito di Cittadinanza, con la proroga dei navigator. Previsto nel Decreto Sostegni anche il finanziamento di tre nuove mensilità del Reddito di emergenza.

Naspi

Fino al 31 dicembre non serve aver lavorato 30 giorni nell’ultimo anno per poter beneficiare della Naspi

Cassa Integrazione Covid

È stato prorogato sino al mese di giugno il blocco dei licenziamenti e fino a ottobre per le aziende che usano la cassa integrazione Covid, valida fino al 31 dicembre (massimo 28 settimane), per 3,3 miliardi di euro. In dettaglio, con la cassa integrazione ordinaria si possono chiedere 13 settimane per Covid tra aprile e giugno, senza contributo addizionale. Le settimane passano a 28 per la CIG in deroga e l’assegno ordinario fino al 31 dicembre 2021. Anche la cassa integrazione salariale per operai agricoli è stata prorogata, sino ad un massimo di 120 giorni, fino a fine anno. Stanziati 1,5 miliardi per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti da autonomi e professionisti. I contratti a tempo determinato potranno essere rinnovati o prorogati senza causale fino al prossimo 31 dicembre.

Cartelle esattoriali

Cancellate le vecchie cartelle esattoriali fino a 5mila euro, tra il 2000 e il 2010, per le famiglie maggiormente in difficoltà (tetto di reddito di 30mila euro). 

Lavoratori fragili

A favore dei lavoratori dipendenti pubblici e privati in condizione di fragilità è previsto il rinnovo dell’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero fino al 30 giugno.

Scuola

Stanziati 35 milioni per colmare il digital divide nelle regioni del Sud, per permettere un corretto svolgimento della Dad: saranno destinati all’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali oltre ad assicurare una connettività di dati illimitata (beni in comodato d’uso). La misura riguarderà gli studenti meno abbienti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Stanziati fondi per 150 milioni per le attività laboratoriali, ricreative, di consolidamento degli apprendimenti e per il recupero della socialità da svolgere nelle scuole al termine delle lezioni, all’interno del cosiddetto Piano estate. Il finanziamento prevede anche l’acquisto di prodotti per l’igiene, per l’assistenza pedagogica e psicologica degli studenti e degli insegnanti.

Lavoratori autonomi e imprese

Aiuti da 1.000 euro per le persone fisiche e 3.000 euro per le partite Iva fino a un massimo di 150mila euro per le attività (anche artigiane) con 5 fasce percentuali in base al reddito.

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