Nuovi colori Regioni da lunedì 29 marzo, alla fine ha prevalso l’ala rigorista del governo. Oltre la metà della popolazione italiana resterà in lockdown sino al 13 aprile: le Regioni che, invece, avranno meno contagi resteranno in zona arancione fino alla fine del mese di aprile. Niente ripristino, dunque, delle zone gialle. Intanto, ecco come cambierà la mappa dei colori da lunedì prossimo.
Nuova mappa colori da lunedì 29 marzo: ecco come cambia l’Italia
Il Monitoraggio approvato ieri colloca Valle d’Aosta, Toscana e Calabria in zona rossa da lunedì 29 marzo (la Vallée per decisione autonoma già da oggi). Il Lazio, invece, farà il percorso inverso passando dal lockdown duro alla zona arancione. Tutto questo fino al 2 aprile, perché poi da sabato 3 a Pasquetta compresa tutta l’Italia si colorerà di rosso.
La notizia positiva è rappresentata dall’Rt nazionale che scende da 1,16 a 1,08: il numero di casi settimanali passa da 250 a 240 contagi ogni 100mila abitanti. Il premier Mario Draghi ha affermato che il nuovo decreto potrebbe includere misure più ‘morbide’ qualora nelle prossime settimane i numeri dovessero restituire segnali di miglioramento.
11 Regioni in zona rossa più la provincia di Trento
Intanto, 11 regioni e una provincia autonoma si troveranno in zona rossa. Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Puglia resteranno rosse fino al 13 aprile, in quanto presentano ancora un’alta incidenza di casi e un Rt elevato: per cambiare fascia bisogna avere per due settimane numeri da arancione. La Campania, con il prossimo monitoraggio del 2 aprile, invece, passerà in fascia arancione a partire dal 7 aprile.