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L’assegno unico per i figli 2021 arriverà per l’OK in Senato il 30 marzo. Mario Draghi, a margine della conferenza stampa di due giorni fa, ha confermato che l’assegno unico familiare partirà dal 1 luglio 2021. Sarà riconosciuto per i figli fino a 21 anni di età.

Assegno unico figli 2021: cosa cambia per le famiglie?

Con l’introduzione dell’assegno unico figli 2021, verranno soppresse altre misure legate alla famiglia:

  • assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori,
  • bonus bebè
  • premio per la nascita di figli o l’adozione.

L’assegno unico familiare è un contributo previsto per i figli a carico e che sarà riconosciuto a entrambi i genitori (metà per ciascuno). Tutti i genitori con figli dal 7° mese di gravidanza fino ai 18 anni di età ne hanno diritto. Tra i 18 e i 21 anni, un importo ridotto sarà concesso direttamente al figlio, a patto che sia:

  • iscritto all’università;
  • un tirocinante;
  • iscritto a un corso professionale;
  • svolga il servizio civile;
  • svolga un lavoro a basso reddito.

Assegno unico familiare: quanto spetta?

L’assegno familiare unico spetta per un valore massimo di 250 euro. Questo importo include una cifra fissa e una variabile on base al reddito. Spetta a tutti i lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti, con cittadinanza italiana o permesso di soggiorno europeo.

Il contributo di base prevede importi maggiori nei seguenti casi:

  • figli successivi al secondo (o al terzo);
  • madri con meno di 21 anni;
  • figli disabili (con un aumento che starà tra il 30% e il 50%).

Per conoscere altri dettagli, attendiamo il decreto.