Novità in arrivo per quanto riguarda i divieti nelle diverse Regioni d’Italia nel mese di aprile. Vediamo il calendario dei colori e come cambiano, giorno per giorno, permessi e divieti dal 29 marzo al 30 aprile prossimo.
Calendario colori Regioni mese di aprile 2021: Pasqua rossa per tutta Italia
Dal 29 marzo al 2 aprile
Regole valide per tutta Italia: si potrà uscire dalla propria regione solamente per motivi di lavoro, salute, urgenza. Nelle zone arancioni si torna a scuola fino alla terza media (nel Lazio si ripartirà martedì 30). Ristoranti e bar sono chiusi (asporto consentito nei bar sino alle ore 18 e fino alle ore 22 nei ristoranti e la consegna a domicilio). Non si può uscire dal proprio comune di residenza: consentita, una sola volta al giorno, la visita a parenti e amici (massimo due adulti con minori di 14 anni). I negozi sono aperti.
Nelle zone rosse le scuole sono in didattica a distanza. Vietato andare a trovare parenti e amici, si può uscire di casa solo per motivi urgenti, lavoro, salute. Si può fare attività motoria nei pressi della propria abitazione.
Dal 3 al 5 aprile
Tutta Italia in zona rossa. Vietato uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, salute, urgenza. Permessa in questi tre giorni di Pasqua, una sola volta al giorno, la visita a parenti e amici (massimo due adulti con minori di 14 anni).
6 aprile
In tutta Italia si può uscire dalla propria regione solo per motivi di necessità, salute, urgenza. Restano valide le misure restrittive sopra elencate per le zone arancioni e zone rosse.
Dal 7 al 30 aprile
In tutta Italia entra in vigore il nuovo decreto: rimane il sistema di divisione dell’Italia per fasce. Viene eliminata la fascia gialla, resta quella bianca. Vietato lo spostamento tra le regioni se non per motivi di necessità e urgenza. Nelle zone arancioni, la scuola torna in presenza fino alle medie, si dovrà stabilire la percentuale di didattica a distanza per le superiori.
Nelle zone rosse, la scuola torna in presenza fino alla prima media. Dalla seconda media alle superiori è confermata la didattica a distanza.