L’apprendimento per indagine è un approccio allo studio molto particolare che mette al centro del ragionamento lo studente stesso. Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi ad esso connessi.
Apprendimento per indagine: cos’è e come funziona
Il metodo dell’apprendimento basato sull’indagine è un tipo di insegnamento induttivo che presuppone un ragionamento che va dal particolare al generale.
Di fatto, si parte da un’applicazione pratica del concetto preso in considerazione e si cerca di interpretare i dati in possesso per giungere a conclusioni generali e, quindi, alla teoria.
Si tratta senza dubbi di un sistema particolarmente apprezzato dagli studenti, in quanto si comincia a lavorare partendo da un caso di studio estrapolato dalla realtà circostante.
In secondo luogo, un altro aspetto positivo è che attraverso l’apprendimento per indagine gli allievi riescono a memorizzare meglio un concetto perché lo riconducono alla pratica.
Da non sottovalutare è, infine, la capacità del processo di creare cooperazione all’interno della classe.
Metodologia
Questo approccio allo studio si basa principalmente su una serie di metodologie:
- il project-based learning che consiste nella realizzazione di un progetto da parte di un gruppo;
- il case-based teaching fortemente connesso all’esperienza;
- l’apprendimento per scoperta in cui l’indagine ha inizio da una “domanda di ricerca” posta dall’insegnante;
- l’apprendimento per problemi dove gli studenti devono riuscire a trovare una soluzione.
Questi, ovviamente, sono solo alcuni dei metodi più diffusi che sfruttano diverse modalità di indagine. Ciò che, però, resta invariato in tutti i casi è il ragionamento induttivo che vi si trova alla base.