Il ministro Bianchi annuncia invio a USR della ripartizione risorse per assunzioni personale Covid

Riapertura scuole, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, è intervenuto come ospite del programma ‘L’intervista’ curato da Maria Latella per SkyTG24. Bianchi ha confermato il rientro in presenza dopo Pasqua anche per le zone rosse.

Rientro in classe, ministro Bianchi: ‘Le scuole, dopo Pasqua, riaprono’

‘E’ l’idea che si ricomincia e si ricomincia dalla scuola – ha dichiarato il ministro Bianchi – la scuola non è l’ultima, ma la prima a riaprire. Le scuole dopo Pasqua riaprono, le abbiamo già riaperte in questi giorni.’

Bianchi risponde anche in relazione all’ipotesi chiusura scuole in Francia per un nuovo aumento dei contagi (nel paese transalpino sono rimaste aperte): ‘Quanto sta avvenendo in Francia dimostra che non è sempre meglio guardare fuori, all’estero’.

Ministro Bianchi su PNRR  

Il ministro ha parlato anche del PNRR (Piano Nazionale Rilancio e Resilienza), affermando che si tratta di un grande piano contro la povertà educativa: ‘La scuola dell’infanzia – ha dichiarato Bianchi a SkyTg24 – non è un lusso e non lo deve essere soprattutto al Sud. Le discipline scientifiche, matematica e scienze, sono fondamentali ma anche altre. Il computer per quelli della mia età è una scoperta, i bambini crescono col computer e lo sanno usare meglio di noi. Poi arte, musica, c’è troppa poca musica nelle nostre scuole. C’è lo sport inteso come salute, molti bambini crescono non avendo cura del proprio corpo. Il tempo pieno deve essere proprio finalizzato ad aiutare ai nostri studenti una vita più complessa’.

Il ministro dell’Istruzione sulla questione bocciature e DAD: ‘Essere valutati è diritto dei ragazzi e dovere degli insegnanti’

Altra questione scottante quella della bocciatura o promozione degli studenti, vista l’emergenza Covid e la didattica a distanza: ‘Io credo sia un diritto dei ragazzi essere valutati ed è un dovere degli insegnanti. Non è un’ispezione, la valutazione è il modo per essere accompagnati e orientati. In Emilia Romagna abbiamo fatto scrutini ed esami col terremoto. I nostri insegnanti – ha spiegato Bianchi – sapranno dare una valutazione tenendo conto della situazione pandemica’.