Covid, dopo i tre di Pasqua in zona rossa ‘nazionale’, l’Italia torna bicolore con nove regioni in zona rossa e 11 in zona arancione. Vediamo quali sono le nuove regole in vigore da oggi, martedì 6 aprile 2021, fino alla fine del mese.
Covid, l’Italia torna bicolore: le nuove regole per zone rosse e arancioni
Zone rosse
Scuola
Da domani, 7 aprile, tutte le scuole, dall’infanzia alla prima media, saranno in presenza: didattica a distanza, invece, per gli alunni dalla seconda media in su, università comprese.
Spostamenti
Ritorna il divieto di fare visita a parenti e amici. È consentito il ricongiungimento con i partner che vivono in un’altra provincia. È possibile recarsi nella propria seconda casa, anche se ci si muove o si va verso una regione in zona rossa (se non è stato posto divieto in quella regione).
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti potranno lavorare solo con l’asporto: dalle ore 5 alle 22 i ristoranti, dalle ore 5 alle 18 i bar. Divieto di consumare cibo all’interno e all’esterno del locale. Ristoranti e pizzerie potranno effettuare la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Attività commerciali
Fino al prossimo 30 aprile saranno aperti solamente i servizi ‘essenziali’, ovvero farmacie, tabaccai, edicole e altri punti vendita come i negozi di informatica, abbigliamento intimo e profumerie. Resteranno ancora chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Attività motoria
Le attività sportive di base si potranno svolgere solamente nei pressi della propria abitazione, dalle ore 5 alle 22, individualmente e all’aperto, osservando la regola della distanza interpersonale di due metri. Per attività sportive di base si intendono passeggiate, brevi tratti in bicicletta e jogging. Restano chiuse le palestre e i luoghi di sport non agonistico.
Zone arancioni
Scuola
Scuola in presenza per tutti gli alunni fino alla terza media. Nelle scuole superiori rimane la didattica a distanza al 50 per cento (possibile la presenza fino al 75 per cento). La novità è rappresentata dal fatto che governatori e sindaci non possono decretare chiusure autonome tranne nel caso in cui non si vada oltre i 250 contagi per 100mila abitanti. Sinora è stato vaccinato il 68% del personale scolastico.
Spostamenti
Consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune: ci si potrà recare in una seconda casa, anche se si trova in una regione in zona rossa. Sarà possibile fare visita, una volta al giorno, ad amici e parenti nel proprio comune: ci si può muovere in due persone (con figli under 14 al seguito).
Bar e ristoranti
Bar, ristoranti e tutti gli esercizi di ristorazione potranno lavorare solo con l’asporto (i bar fino alle ore 18 mentre i ristoranti possono restare aperti fino alle 22). Sono autorizzate le consegne a domicilio. Il governo potrebbe modificare le regole per l’intera ristorazione in vista del prossimo mese di maggio.
Attività commerciali
Tutti i negozi sono aperti, compresi quelli di abbigliamento e quelli considerati ‘non essenziali’. Nei giorni festivi e prefestivi restano chiusi i punti vendita all’interno dei centri commerciali e dei mercati, eccezion fatta per le farmacie e parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie, generi alimentari, tabacchi, edicole e librerie. Riaprono parrucchieri, barbieri e centri estetici.
Attività motoria
Passeggiate, corse e giri in bicicletta sono consentiti su tutto il territorio comunale, anche in aree attrezzate e parchi pubblici. Sono permessi anche gli sport individuali senza contatto e all’aperto. Restano chiuse le palestre e le piscine.