Riapertura scuole, Michele Emiliano: 'Le ha riaperte Draghi, non io'

Riapertura delle scuole da domani 7 aprile ma fa discutere l’ordinanza firmata dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, secondo la quale la decisione viene rimessa alle famiglie. Ne ha parlato lo stesso Michele Emiliano, oggi, in occasione di un suo intervento nella trasmissione ‘L’aria che tira’.

Rientro in classe, Emiliano: ‘Io non ho riaperto le scuole, le ha riaperte Draghi’

‘Innanzitutto, io non ho riaperto le scuole, le ha riaperte Draghi – ha esordito Emiliano – Noi siamo nel picco più alto di tutta la pandemia e la decisione è stata presa dal Presidente del Consiglio e noi l’abbiamo accettata come tutte le sue decisioni. Dopo di che, esiste una prospettiva di diritto alla salute come diritto costituzionale: quindi se una famiglia, per tutelare il diritto alla salute del nucleo, ritiene inopportuno mandare a scuola il proprio figlio, può, dal mio punto di vista, esistendo un mezzo alternativo alla didattica in presenza, chiedere la didattica a distanza e la scuola la si deve concedere perché non c’è nulla che lo impedisca perché questo è un diritto individuale.’

Michele Emiliano: ‘Nessun luogo di comunità è sicuro’

‘Nessun luogo di comunità è sicuro – aggiunge Emiliano – ovviamente ci sono rischi e margini di rischi ovunque. Qualunque luogo è pericoloso. Qui parlo del diritto individuale di un genitore o di un tutore che dice: ‘Io per motivi miei preferisco la Dad alla scuola, tutto qua’. Non vuol dire che chi manda i propri figli a scuola sia un incosciente, sia chiaro. Chi li manda a scuola è perché capisce o ritiene che è meglio mandarli a scuola perchè la didattica è migliore’.