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INPS

Pensioni e Covid: come più volte evidenziato, la pandemia sta avendo dei notevoli effetti anche sul fronte pensioni. Tra questi non manca neppure l’impatto sulle casse Inps. In particolare, è emerso che nel lungo periodo l’Istituto previdenziale registrerà un risparmio di bene 11,9 miliardi di euro. Ecco perché.

Pensioni e Covid: l’Inps risparmia 11,9 miliardi

In un recente articolo pubblicato sul ‘Corriere della Sera’ si evidenzia come la pandemia stia avendo dei significativi effetti anche sul bilancio Inps.

In particolare, il quotidiano evidenzierebbe come l’elevato numero dei decessi nella fascia di età della pensione si tradurrebbe in un risparmio a lungo raggio per le casse dell’Ente.

Nel concreto, si stimerebbe uno scarto di 11.9 miliardi di euro tra il 2020 e il 2029. Ma come si può spiegare esattamente questo fenomeno?

Le ragioni del fenomeno

Il 2020 ha registrato il più alto dato relativo ai decessi dal dopoguerra, ben 746.146. Un valore al di sopra della media degli ultimi anni (645.619).

Ad influire sui numeri è stata senza dubbi la pandemia che ha colpito soprattutto gli anziani, la fascia più fragile della popolazione.

Al contrario, per gli under 49 i decessi sono addirittura diminuiti come conseguenza del lockdown che ha di fatto ridotto episodi come incidenti stradali e infortuni sul lavoro.

Sostanzialmente, tale fenomeno ha fatto sì che numerose pensioni venissero cancellate, determinando quindi un risparmio per le casse Inps di 1,11 miliardi soltanto nel 2020.

Per capire gli effetti a lungo raggio che il Covid sta avendo sulle pensioni, il risparmio è stato poi proiettato per tutto il prossimo decennio.

Da qui sono, infatti, emersi gli 11,9 miliardi di euro che l’Inps risparmierà nell’immediato futuro. Un dato significativo di cui bisognerà certamente tenere conto anche per l’attuazione di una nuova Riforma pensioni.