Studiare matematica a casa e a scuola può diventare a volte davvero difficile non solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti che devono spiegare la materia. Basta, però, seguire qualche utile consiglio e superare gli ostacoli non sembrerà più un’impresa impossibile.
Come insegnare matematica
La matematica è da sempre considerata dagli studenti una materia piuttosto ostica da studiare. Ecco perché il primo compito di un bravo insegnante è quello di aiutare i suoi allievi ad entrare nell’ottica della materia.
Studiare matematica, infatti, è come imparare una lingua straniera perché anch’essa presenta un suo vocabolario specifico e un proprio codice.
In secondo luogo, è fondamentale che il docente riesca ad appassionare la classe alla materia. Per farlo, è possibile adottare qualche piccolo accorgimento, come ad esempio:
- usare un metodo di lavoro chiaro;
- assegnare tanti esercizi da fare anche insieme;
- ricondurre ad esempi pratici le nozioni teoriche.
I trucchi del Metodo Montessori
Alla base del Metodo Montessori per l’insegnamento della matematica vi è l’idea di rendere concreta una materia tradizionalmente astratta.
L’obiettivo è, quindi, quello di facilitare l’apprendimento attraverso una rappresentazione realistica di teoremi e nozioni.
Per mettere in pratica questo sistema, soprattutto nella scuola primaria, si possono recuperare alcuni trucchi montessoriani, tra cui:
- rendere visibili i numeri;
- associare le grandezze agli strumenti usati per effettuare le misurazioni;
- insegnare le operazioni utilizzando gli oggetti (birilli, palline ecc);
- insegnare teoremi facendo fare agli studenti esperienza diretta delle nozioni.
È chiaro quindi che alcuni suggerimenti, opportunamente riadattati, possono tornare utili anche a livelli più alti della scuola primaria. Ed anche se non serviranno a risolvere definitivamente i problemi che gli studenti spesso hanno con la matematica, saranno in ogni caso degli ottimi punti di partenza con cui cercare di superare gli ostacoli.