Sta facendo discutere il tanto ormai pubblicizzato piano di reclutamento per titoli e servizi. Ci sarà ? E con quale modalità verrà attuato? I moltissimi precari fremono per sapere quando si avranno notizie certe in merito. Ma è soprattutto chi si trova in una situazione ‘scomoda’ che teme di non essere coinvolto da questa forma di assunzione. Il riferimento è a tutti quegli insegnanti diplomati magistrali assunti in ruolo con riserva nella scuola dell’infanzia e primaria. Quale sarà il loro futuro? Potranno concorrere alle assunzioni per titoli e servizi? Vediamo gli scenari possibili.
Assunzioni dalle Gps
Come ormai si è capito, tra le soluzioni al vaglio del MI, troviamo quella dell’utilizzo delle Gps. Queste graduatorie sono infatti già stilate sulla base dei titoli e dei servizi. Ciò che però richiederebbe un preciso intervento, è la correzione dei molti punteggi assegnati erroneamente dal sistema o dichiarati falsamente.
All’interno delle Gps dovrebbero essere inseriti (con riserva) anche coloro che si trovano ancora assunti in ruolo con riserva, perchè con ricorso pendente. L’arrivo eventuale di esito negativo del merito, comporterebbe la trasformazione del contratto da tempo indeterminato a tempo determinato al 30 giugno. E l’ulteriore conseguenza sarebbe lo scioglimento della riserva nelle Gps, in cui rimarrebbero inseriti a pieno titolo, potendo dunque continuare ad aspirare a supplenze annuali, nonchè al ruolo a pieno titolo se davvero si dovesse assumere da queste graduatorie. Ovviamente ciò è valido salvo eventuali cambiamenti di rotta (che però non dovrebbero verificarsi).
Il problema si porrebbe per coloro che invece, illogicamente e contraddittoriamente, una volta entrati in ruolo con riserva, erano stati depennati da tutte le altre graduatorie, Gps comprese. In questo caso sarebbe opportuno rivolgersi ad esperti di diritto scolastico o a sindacati per contestare il fatto nelle sedi competenti, in quanto illegittimo se consideriamo l’OM 60/2020. La riserva del ruolo infatti non indica una stabilità lavorativa, nemmeno a superamento dell’anno di prova, e di conseguenza non può essere negato il diritto di essere inseriti in altre graduatorie (GM e Gps).
Assunzioni da nuove graduatorie per titoli e servizi
L’altro possibile scenario è quello che, se ci saranno le tempistiche, vedrà la creazione di graduatorie ex novo per titoli e servizi, col requisito minimo delle 3 annualità di servizio.
In questo caso non ci sono molti ragionamenti da fare intorno alla situazione degli assunti in ruolo con riserva. Salvo irrazionali stravolgimenti, anche a questi ultimi infatti verrebbe data la possibilità di inserirsi in queste nuove graduatorie. E ciò considerando sempre la clausola rescissoria del loro contratto a tempo indeterminato, che pende sulle teste dei malcapitati come una spada di Damocle.
Conferma sul posto del ruolo con riserva?
Un ultimo interrogativo che gli interessati si pongono è quello attinente la conferma sul posto in cui hanno il ruolo con riserva.
A questa domanda non è possibile dare risposta ad oggi. Se guardiamo infatti ai precedenti, si sono verificate situazioni di insegnanti precedentemente in ruolo con riserva, e assunti successivamente da GM riuscendo ad “accaparrarsi” lo stesso posto. Ma si sono verificati anche casi contrari. Quindi lo stesso discorso varrebbe anche in occasione di assunzioni per titoli e servizi.
Per avere conferma certa dello stesso posto dovrebbe esserci una precisa normativa che disponga in questo senso, ma allo stato attuale non può essere prevista.
