L’infografica è un sistema di rappresentazione visiva dei concetti molto utilizzata nel settore del marketing, della statistica e della matematica. Oggi, però, le sue funzioni si sono evolute fino a fuoriuscire dal contesto di origine per approdare anche nelle scuole. Vediamo, in questo caso, quali sono le sue utilità.
In cosa consiste un’infografica
Come suggerisce il termine stesso nato dalla fusione delle espressioni ‘information’ e ‘graphic’, le infografiche sono una rappresentazione visuale dei concetti, espressi attraverso la combinazione di testi ed immagini, come ad esempio:
- grafici;
- diagrammi;
- mappe;
- tabelle.
Il loro scopo è di fatto quello di riassumere un numero considerevole di informazioni in uno spazio limitato, in modo tale da ottenere una semplificazione dei concetti stessi.
Se in un primo momento esse sono state utilizzate principalmente nel marketing, con il passare del tempo le infografiche sono diventate di uso comune anche nella stampa, nei manuali e soprattutto nei testi scolastici.
L’utilizzo a scuola
Nel contesto scolastico l’infografica può, infatti, rappresentare uno strumento molto utile e stimolante dal punto di vista dell’apprendimento.
L’importante, però, è che questa risponda a determinati requisiti fondamentali, tra cui:
- sintesi: il testo deve essere breve;
- chiarezza: ci deve essere una coerenza logica ben individuabile;
- originalità: intesa come creatività nelle scelte grafiche e cromatiche.
Per realizzare un’infografica efficace ed accattivante esistono oggi numerosi software e siti anche gratuiti che possono facilmente venirci in aiuto.
Tra questi vale la pena menzionare Canva, create.visual.ly, www.easel.ly, infogr.am e piktochart.com.
