Elvira Serafini, Snals-Confsal
Elvira Serafini, Snals-Confsal

Fra i temi caldi della scuola, al momento, sicuramente c’è la vaccinazione di ATA e docenti. Abbiamo chiesto l’opinione di Elvira Serafini, segretario generale SNALS, in proposito. La Serafini ci ha gentilmente risposto anche ad altre due domande: se è possibile avere tutti i docenti in cattedra a settembre e sull’eventualità di rientrare tutti in presenza per l’ultimo mese di scuola.

Snals, Serafini: ‘campagna vaccinazione inefficiente’

Sulla campagna di vaccinazione a scuola, abbiamo chiesto al segretario Snals:

D: Segretaria Serafini, vorremmo conoscere la Sua opinione sulla campagna di vaccinazione del personale della scuola. Efficace o no?

“Riteniamo che la campagna di vaccinazione per il personale della scuola, con l’utilizzo del vaccino di Astrazeneca, non sia stata adeguatamente monitorata dalle autorità sanitarie. Tra l’altro assistiamo a ripetute emissioni di bollettini sanitari che non riescono a tranquillizzare mai in maniera definitiva i cittadini.

Sicuramente la campagna ha mostrato segni di inefficienza. Speriamo che almeno l’efficacia del vaccino sia assicurata”.

Il nostro sondaggio su AstraZeneca.

Docenti in cattedra a settembre e scuola in presenza a maggio

Elvira Serafini ha risposto ad altre due delle nostre domande legate ai buoni propositi per la scuola:

D: Tutti i docenti in cattedra a settembre : è possibile?

“Sarà possibile nella misura in cui il Ministero adotterà procedure semplificate e veloci di reclutamento. Siamo ancora in tempo per farcela.

Tra l’altro è ancor più necessario avviare tempestivamente le procedure di assegnazione dei precari alle cattedre e ai posti disponibili. Bisogna poi consentire i movimenti annuali ai docenti bloccati dal vincolo quinquennale di permanenza nella sede di prima assegnazione. Non bisogna poi dimenticare la necessità di ricoprire tempestivamente i posti di sostegno in tutte le scuole”.

D: Ultimo mese di scuola in presenza per tutti: favorevoli o contrari?

“Siamo da sempre per la ripresa in presenza delle lezioni ma con adeguate garanzie di sicurezza. Crediamo che gli ultimi mesi non siano stati utilizzati adeguatamente per risolvere i problemi del tracciamento dei contagi e dei trasporti.

Stiamo tra l’altro sollecitando da mesi l’aggiornamento del protocollo di sicurezza, fermo ancora alla versione dell’agosto dello scorso anno”.