Vaccini, non manca certo la confusione per quanto riguarda la campagna vaccinazione in atto nel nostro Paese e, purtroppo, come spesso avviene, non mancano i ‘furbetti‘, quelli che saltano la fila o che addirittura riescono persino a scegliersi il vaccino da farsi somministrare. Ne parla il quotidiano ‘Repubblica’ in un articolo pubblicato oggi, venerdì 16 aprile 2021.
Vaccini, i ‘furbetti saltafila’: in atto le indagini in diverse Regioni
Sono diversi i casi in tutta Italia. Per esempio a Oristano, in Sardegna, le dosi del vaccino Pfizer venivano accantonate a beneficio di ragazzi giovanissimi, intorno ai vent’anni, non affetti da alcuna patologia: a scoprirlo sono stati i carabinieri del Nas.Â
Per saltare la fila, è bastato anche spacciarsi per volontari di associazioni. Il procuratore di Oristano, Domenico Ezio Basso, ha dichiarato a ‘Repubblica’: ‘C’è stata una corsa al volontariato, ma poi in ambulanza o ad accompagnare una persona fragile a fare il vaccino non è andato nessuno’. Come se non bastasse, sul foglio veniva scritto che il vaccino somministrato era quello di AstraZeneca, mentre, in realtà , era il Pfizer. Sono partiti una quindicina di avvisi di garanzia nei confronti di chi avrebbe favorito almeno una cinquantina di persone ‘saltafila‘.
Anche in Sicilia, non sono mancati i ‘furbetti’ del vaccino. Su un milione di dosi somministrate, la stragrande maggioranza (9 su 10) risultano Pfizer o Moderna: i vaccini AstraZeneca sarebbero solamente 45mila.Â
E come se non bastasse, in Puglia e in Calabria, i Nas stanno effettuando delle indagini sul gran numero di ‘volontari’ di associazioni: si sono scoperti gruppi interi di amici e parenti di medici e infermieri. Come riporta ‘Repubblica’, le Procure si stanno muovendo per individuare chi ha saltato la fila ingiustamente e soprattutto a svantaggio dei più fragili.