immissioni in ruolo per surroga, ecco dove

Le procedure per le immissioni in ruolo per l’a.s 2021/2022 inizieranno nell’estate come ogni anno, probabilmente tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto.

Giungono invece notizie circa le immissioni in ruolo per surroga, attinenti ancora l’a.s 2020/2021.

Immissioni in ruolo per surroga, cosa sono

Chiariamo innanzitutto di cosa si tratta quando si parla di immissioni in ruolo per surroga.

Si tratta solitamente di posti avanzati a seguito di rinuncia alle assunzioni che si sono concluse ad agosto.

Le immissioni in ruolo per surroga, se previste, avvengono infatti sempre dopo il 31 agosto.

La nomina per queste assunzioni a tempo indeterminato è solo giuridica dal momento che non si prende servizio subito all’atto della nomina. La decorrenza economica inizierà dunque col prossimo anno scolastico. Quindi chi sarà nominato nel corrente a.s 2020/2021, potrà ancora accettare supplenze o svolgere altra attività lavorativa.

Il ruolo inizierà a tutti gli effetti a partire dall’a.s 2021/2022.

Usr Lazio, indicazioni per le immissioni in ruolo per surroga

Con apposita nota, il 16 aprile 2021 l’Usr Lazio ha pubblicato le indicazioni riguardanti le immissioni in ruolo per surroga, allegando l’elenco dei posti disponibili e l’elenco dei candidati dalle GM 2016 e 2018.

Le classi di concorso interessate sono: ADEE, ADMM, ADSS, AAAA e EEEE.

I convocati sono tenuti ad inviare tramite email l’apposito modulo, allegato sempre alla nota in oggetto, dichiarando la propria preferenza per la provincia d’interesse entro e non oltre il 26 aprile 2021.

La nota dell’Usr Lazio specifica inoltre che “l’assegnazione a una sede e l’immissione in ruolo avvengono solo in favore dei candidati che siano in posizione utile sia rispetto ai posti disponibili sia rispetto al contingente di immissioni in ruolo di cui all’apposito decreto.

La disponibilità effettiva del posto dipende anche dalle scelte effettuate dagli aspiranti precedenti, pertanto essere invitati a partecipare alla procedura non costituisce proposta di assunzione e non è in alcun modo garanzia della successiva immissione in ruolo, che sarà disposta da questo Ufficio e dai dipendenti Uffici provinciali, o dalle istituzioni scolastiche delegate, entro i limiti dei posti disponibili.

I soggetti individuati all’esito della procedura, dovranno poi presentare domanda di assegnazione
della sede nei modi e nei termini previsti dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione 29 marzo 2021,
n. 106, (ordinanza per la mobilità), specificatamente ai sensi dell’articolo 2, comma 5, e con le
forme di cui all’articolo 3 comma 2.

La domanda di assegnazione dovrà essere presentata presso l’Ambito territoriale della provincia di assegnazione, come sarà comunicata da questo Ufficio.”