Addio a Giancarlo Cerini: il mondo della scuola lo ricorda così

Date:

Il mondo della scuola piange la scomparsa di Giancarlo Cerini: ispettore del Ministero dell’Istruzione, maestro, direttore didattico, un uomo che ha riservato tanto amore per i bambini.

Addio a Giancarlo Cerini

Il maestro e scrittore Franco Lorenzoni lo ha ricordato così: ‘Provo grandissima tristezza per la morte dell’amico Cerini.
Giancarlo è stato un compagno di viaggio fuori dal comune. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui per sei anni nel Comitato scientifico per l’accompagnamento delle Nuove Indicazioni del 2012 e nei frequenti incontri lo ascoltavamo sempre con attenzione, perché dei tanti problemi e questioni aperte della scuola di base sapeva praticamente tutto.
Non c’era argomento di cui non amava discutere, sempre con intelligenza, pacatezza e determinazione nel cercare le soluzioni migliori.

Da insegnante, dirigente scolastico e ispettore ha segnato la scuola italiana. Instancabile promotore di ricerca e innovazione ha percorso in lungo e in largo l’Italia per spronare noi insegnanti ad accettare le sfide dell’educare puntando sempre in alto.
Riformista convinto e tenace, si è speso fino all’ultimo giorno nel lavoro per la qualità dello 0-6, perché credeva con convinzione che bambine e bambini avessero diritto alla migliore scuola fin dai primissimi anni. Amava dire che una buona riforma deve somigliare a una ballata popolare perché credeva davvero nella partecipazione attiva di tutte e tutti come condizione per trasformare davvero la didattica, non solo a parole. Grazie Giancarlo per tutto ciò che ci hai dato. Abbiamo ancora tanto da imparare da te.’

Il ricordo di Marco Campione: ‘Giancarlo Cerini era un uomo di scuola. Poche persone come lui sapevano coniugare sguardo lungo, curiosità per le innovazioni e cura non nostalgica a una intramontabile idea di scuola ancorata a valori che alcuni, sbagliando, definirebbero d’altri tempi. Lo conoscevo di fama da molto prima di andare a lavorare al Ministero. Mi è bastato incontrarlo un paio di volte per capire quanto quella fama fosse meritata. Abbiamo lavorato insieme sulla legge 107: nella fase di scrittura ci mandava piccole note pregne di proposte e idee che solo in parte purtroppo sono sopravvissute all’istinto di conservazione del “sistema”. Abbiamo lavorato insieme sulla riforma dell’anno di prova, sul sistema integrato 0-6 e su tanto altro che ora nemmeno ricordo. Si deve a lui e a Alessandra Rucci uno dei contributi più stimolanti di Liberare la scuola. Vent’anni di scuole autonome, il volume che ho curato insieme a Emanuele Contu per il Mulino. Il suo ultimo messaggio cominciava così: “Ciao Marco, vorrei smuovere le acque sulla questione “carriera” dei docenti. Mi serve il tuo aiuto…”E c’è tutto Giancarlo in quel messaggio: smuovere le acque, perché questo faceva; mi serve il tuo aiuto, lui che certo non ne aveva bisogno, e certamente non da me; la carriera, perché sapeva individuare i nodi cruciali da aggredire più di chiunque altro. Giancarlo era un uomo di scuola. E la scuola ne sentirà profondamente la mancanza. Da oggi siamo tutti più poveri.’


Anche Virginia Villani, deputata M5S, ha rivolto un pensiero a Giancarlo Cerini, che ‘è stato per tanti di noi un riferimento costante, una voce saggia e appassionata, una persona che ha amato la scuola. Era un grande maestro che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente nei tanti convegni e corsi di formazione per dirigenti scolastici. La sua voce pacata e autorevole era un porto sicuro e i suoi scritti una pietra miliare. Riposa in pace Giancarlo che la terra ti sia lieve!’

Share post:

Newsletter

Ultime Notizie

Potrebbe interessarti
Potrebbe interessarti

Roma, lite tra studentesse in un liceo della Capitale: intervengono i Carabinieri

Un incidente turbolento si è verificato in un istituto...

Concorsi Docenti 2024, prova orale: elenco avvisi USR estrazione lettera [in aggiornamento]

Concorsi Docenti 2024 - Il processo selettivo per i...

Stipendi NoiPA Aprile 2024: qualcosa non torna, cedolini ridotti di circa 100 euro

In Aprile 2024, alcuni dipendenti pubblici potrebbero notare una...