Maturità 2021, polemiche sul Curriculum dello Studente

L’esame di maturità 2021, come è noto, prevede la presentazione del Curriculum dello Studente, una certificazione che sarà allegata al diploma contenente anche le certificazioni linguistiche conseguite dagli studenti e le attività extrascolastiche svolte. Il Curriculum dello Studente non avrà, comunque, un peso in crediti anche se la commissione lo prenderà in considerazione nella valutazione: superato l’esame di maturità il documento sarà integrato con i risultati e, unitamente al diploma, potrà essere impiegato per la ricerca di un’occupazione o l’iscrizione all’Università. 

Maturità 2021, polemiche sul Curriculum dello Studente

Il Curriculum dello Studente, introdotto già nella legge 107 (la riforma ‘Buona Scuola), però, sta sollevando vibranti polemiche. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parla di ‘errore’ e di ‘nuova forma di diseguaglianza inventata dal governo Renzi, non solo perché somiglia ad un atto di scherno, visto che i nostri ragazze e ragazzi sono chiusi in casa da troppo tempo a causa della pandemia ma soprattutto perché la logica che ispira questa scelta è quella favorire una cultura strisciante che scambia il merito degli studenti con la capacità di spesa sul mercato della formazione.’

‘Invece di impegnare il tempo dei funzionari del Ministero, degli insegnanti e dei presidi nella nuova sfida del Curriculum dello Studente – sottolinea Fratoianni – si sarebbe dovuto dargli gli strumenti, anche economici, per mettere in campo dall’anno prossimo il più grande arricchimento dell’offerta formativa scolastica ed extra-scolastica, pubblica e gratuita, che la storia repubblicana abbia mai conosciuto. Solo così si recupera il gap creato dall’aumento delle diseguaglianze sociali, accelerato dalla pandemia e dalla Dad. Il Parlamento e il ministro intervengano per trovare subito una soluzione a questo errore’.

Curriculum dello Studente, gli insegnanti discutono sulla sua utilità

Anche i docenti parlano del Curriculum dello Studente sui social: come riporta ‘Repubblica’, c’è chi sostiene che la scuola debba limitarsi all’insegnamento e alla valutazione delle discipline, chi sta, invece, sta già “impazzendo” sugli adempimenti per l’esame in quanto coordinatore delle classi quinte.