Riapertura scuole dal 26 aprile, non si placano le polemiche in merito a quanto disposto dal governo nell’ultimo decreto anti Covid approvato dal Consiglio dei Ministri e che sarà firmato nelle prossime ore. La ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, è intervenuta come ospite della trasmissione in onda su Telelombardia, intitolata ‘Iceberg’: la trasmissione è stata registrata e sarà visibile questa sera, 22 aprile, a partire dalle 20:30.
Riapertura scuole, Mariastella Gelmini su rientro in classe: ‘Non metteremo a rischio nessuno’
La ministra ha avuto modo di parlare del confronto tra il governo e le Regioni in merito alla decisione (iniziale) del governo di aprire tutte le scuole in presenza nelle zone gialle e arancioni, decisione che è stata annunciata la scorsa settimana dal premier Draghi.
Tuttavia, le Regioni si sono messe di traverso: “Le Regioni – ha spiegato Mariastella Gelmini – avevano chiesto di partire dal 60% e in questo senso avevamo raggiunto un accordo. Il Presidente del Consiglio Draghi ha chiesto di fare uno sforzo ulteriore, ha posto un obiettivo minimo più alto, per cercare di far tutti meglio, ogni giorno.’
Gelmini su riapertura scuole superiori: ‘Regioni potranno derogare quota 70 per cento’
‘Nel decreto ci sarà scritto il 70 per cento – ha confermato la ministra per gli Affari regionali e le autonomie – ma non metteremo a rischio nessuno. Se non sarà possibile assicurare queste quote Regioni ed enti locali potranno derogare. Stiamo lavorando per trovare la quadra’.Â
Decreto Covid, Gelmini su coprifuoco fino al 31 luglio: ‘Lettura distorta, il CdM potrà intervenire con tagliandi periodici’
A proposito della controversia governo-Regioni sulla questione ‘coprifuoco’, Mariastella Gelmini ha dichiarato: ‘Il fatto che nel testo del decreto varato ieri non sia stato riprogrammato il coprifuoco, non significa che durerà fino al 31 luglio. Questa è una lettura distorta del provvedimento che abbiamo preso. Sappiamo che, se non faremo errori e se i comportamenti saranno responsabili, i dati dei contagi, dell’occupazione delle terapie intensive, dei decessi, continueranno a migliorare. E in aggiunta a questo abbiamo cominciato a correre con la campagna vaccinale e nei prossimi giorni accelereremo ancora. Quindi io sono assolutamente certa che presto il coprifuoco sarà solo un brutto ricordo. È lo stesso decreto a dirlo, precisando che il Consiglio dei ministri potrà intervenire nelle prossime settimane, con tagliandi periodici al dl, modificando sia le regole per le riaperture che gli orari del coprifuoco’.
