Riapertura scuola, il Decreto Legge N. 52 (cosiddetto Decreto Riaperture) ha disposto il ritorno degli studenti delle scuole superiori in presenza in una misura percentuale compresa tra il 70% e il 100% nelle zone gialle e arancioni. Per quanto riguarda le zone rosse, dal 50 al 75 per cento. Tuttavia, le Regioni possono derogare tali disposizioni tramite Ordinanza. Vediamo qual è la situazione aggiornata a domenica 25 aprile 2021 per quanto riguarda le Ordinanze sin qui emesse dalle varie Regioni.
Riapertura scuola, Ordinanze: la situazione Regione per Regione aggiornata al 25 aprile 2021
Valle d’Aosta
La Regione torna in zona arancione da lunedì 26 aprile. Salvo diversa Ordinanza, le attività didattiche delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado, nonché dei servizi educativi per l’infanzia si svolgono in presenza. Le attività didattiche della scuola secondaria di secondo grado si svolgono in modalità in presenza al 70%.
Piemonte
La Regione tornerà in zona gialla da lunedì 26 aprile. La nuova classificazione varrà per tutte le province tranne Cuneo, che diventerà gialla da giovedì 29. Salvo diversa Ordinanza, ci sarà il ritorno del 70% degli studenti delle superiori. La Regione chiedeva il 60%. L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha dichiarato: ‘Faremo il massimo sforzo, ma diciamo apertamente che non è la situazione migliore e che potrebbero esserci disagi che non sono dovuti all’inefficienza o all’incapacità di programmare, ma al fatto che in un giorno è complicato mettere in pista scelte differenti’.
Lombardia
La Regione è collocata in zona gialla: gli studenti della scuola secondaria ritornano in presenza al 70% dal 26 aprile. Previsto un doppio scaglione di ingresso: 50% entro le 8, 20% dopo le 9.30. Ecco la nota emessa dall’USR.
Liguria
Da lunedì 26 aprile gli studenti della scuola secondaria ritornano in presenza al 70%. Il govrnatore Giovanni Toti ha firmato l’Ordinanza.
Provincia di Trento
La provincia di Trento torna in zona gialla. Salvo diverse Ordinanze, si applicano le disposizioni del DL N. 52.
Provincia di Bolzano
Gli studenti delle scuole superiori ritornano in classe al 75%. Tale soglia, però, può essere diversamente modulata a seconda delle esigenze di trasporto, della dimensione e della concentrazione delle istituzioni scolastiche sul territorio.
Veneto
La Regione torna in zona gialla dal 26 aprile. La Regione e l’Usr Veneto hanno pubblicato una nota congiunta contenente le modalità e le percentuali di rientro in aula degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Anche se tali modalità sono diverse da provincia a provincia, si darà, comunque, la priorità al 100% in presenza delle classi prime e quinte.
Friuli Venezia Giulia
La Regione torna in zona gialla. Il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato una nuova Ordinanza che conferma quanto previsto dal decreto 52 per le attività scolastiche. Inoltre, i servizi di trasporto pubblico locale proseguiranno secondo le modalità vigenti, indicate dall’ordinanza n.10 dello scorso 10 aprile, ma saranno arricchiti dei servizi aggiuntivi necessari a sostenere efficacemente l’avvio dell’attività didattica in presenza al 70% nelle scuole secondarie di secondo grado e l’attività didattica prioritariamente in presenza nelle Università.
Emilia Romagna
La Regione torna in zona gialla. Una Nota pubblicata dall’USR Emilia Romagna indica quanto segue: ‘Si valuta opportuno che, a partire dal 26 Aprile p.v. e fino a sabato 8 maggio, a condizione che per la regione Emilia-Romagna non intervenga il passaggio in zona rossa, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado garantiscano l’attività didattica in presenza al 70%, in attuazione di quanto definito dai piani operativi predisposti con il coordinamento delle Prefetture ed in conformità alle disposizioni vigenti’.
Marche
La Regione torna in zona gialla. Salvo diversa Ordinanza, si applicano le disposizione del DL N. 52.
Toscana
Anche la Toscana torna in zona gialla. Salvo diversa Ordinanza, anche in questo caso vengono applicate le disposizioni previste dal Decreto Legge N. 52.
Umbria
La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha firmato una nuova Ordinanza: dal 26 aprile e fino al 9 giugno 2021 le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, saranno svolte in presenza nella misura del 70 per cento della popolazione studentesca.
Abruzzo
Da lunedì 26 aprile, ripartono le lezioni in presenza al 70% per gli studenti delle scuole medie superiori della regione. Per le quinte classi, rientro al 100% all’interno della quota complessiva del 70%.
Lazio
La Regione ritorna in zona gialla. L’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ha emesso una nota con le indicazioni per le scuole superiori.
Molise
La Regione torna in zona gialla. Salvo diversa Ordinanza, si applicano le disposizione del DL N. 52.
Puglia
Il governatore Michele Emiliano ha firmato un’Ordinanza tramite la quale le famiglie potranno scegliere la didattica digitale integrata sino alla conclusione dell’anno scolastico.
Basilicata
Il governatore Vito Bardi ha firmato una nuova Ordinanza: dal 26 aprile e fino al 31 luglio 2021 in merito ai servizi pubblici locali si dovrà rispettare ‘un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore al cinquanta per cento dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi’.
Calabria
La Regione resta in zona arancione. Il governatore Nino Spirlì ha pubblicato un messaggio su Facebook: “Sto finendo di scrivere, con l’aiuto degli Uffici preposti, l’ordinanza relativa alla didattica. Rassicuro tutti: manterremo la democratica libertà di scelta per le scuole secondarie superiori. Ma… monitoreremo, come sempre, l’andamento dei contagi su tutti i territori e saremo pronti a decidere, quando e ovunque ce ne fosse bisogno, in modo incisivo a tutela della salute e della sicurezza di tutti. Ritengo che l’aumento dei contagiati ci stia insegnando, purtroppo tristemente, tanto…“. Un’Ordinanza che, quindi, potrebbe ricalcare quella emessa dal governatore della Puglia, Michele Emiliano.
Sardegna
La Regione è rimasta l’unica collocata in zona rossa. Vengono applicate le disposizioni del DL N. 52.
Sicilia
La Regione è stata confermata in zona arancione. Da lunedì 26 aprile le scuole superiori svolgeranno attività in presenza dal 50 al 100 per cento a seconda del ‘colore’ del territorio. Tutte le altre scuole in presenza.