Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dall’Ufficio Stampa del sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso.
Sasso: ‘Con aperture estive sostegno a famiglie e territori’
«Con il piano sulle aperture estive delle scuole varato dal ministero dell’Istruzione si scongiura uno dei grandi timori di milioni di studenti e famiglie: essere lasciati soli dopo un anno tanto complicato. Non sarà così, evidentemente. Da giugno a settembre, infatti, gli istituti avranno a disposizione oltre mezzo miliardo di euro di fondi per proseguire le attività con un’offerta formativa davvero importante: dal potenziamento dell’apprendimento all’educazione motoria, dalle discipline artistiche ai corsi sulla sostenibilità ambientale, dal rinforzo delle competenze digitali all’educazione alla cittadinanza».
Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione.
«Si tratta di un risultato notevole, frutto della proficua sinergia che si è creata tra tutte le componenti. Vale la pena sottolineare che la maggioranza degli interventi è destinata ai territori più disagiati del Paese: quelli del Mezzogiorno, delle aree interne e delle zone dove il tasso di dispersione scolastica è drammaticamente elevato. Sono sicuramente anche le realtà dove per una famiglia non è scontato potersi permettere una villeggiatura, quindi avere a disposizione anche nei mesi estivi un punto di riferimento come la scuola può risultare fondamentale. Nessun obbligo di partecipazione per gli studenti, ovviamente, e anche gli insegnanti potranno aderire su base volontaria. Le scuole, nel rispetto della propria autonomia, potranno rivolgersi al mondo delle associazioni e del terzo settore per ampliare l’offerta formativa a disposizione dei ragazzi. Insomma – conclude Sasso – abbiamo cercato di costruire un ponte ideale ma allo stesso tempo solido tra l’anno scolastico che si sta per concludere, che è stato tra i più complessi della nostra storia recente, e quello che si aprirà a settembre, che invece speriamo segni finalmente il ritorno ad una rinnovata normalità».