La partecipazione al piano scuola Estate voluto dal Ministero e per cui saranno a disposizione 510 milioni di euro, è volontaria. Il personale che decide di partecipare verrà remunerato, per cui la partecipazione non è gratuita. Eppure, l’idea, non sembra essere stata accolta favorevolmente dal personale della scuola.
Piano scuola estate: chi partecipa?
Piano scuola estate: chi pensa di partecipare? E’ la domanda che abbiamo posto in un sondaggio sul nostro canale Telegram, dove il 70% dei partecipanti ha detto che non parteciperà. E questo nonostante il Ministero abbia sottolineato che i partecipanti saranno pagati.
Ma di quali importi stiamo parlando?
Compensi per scuole aperte d’estate: quanto?
A parlare di cifre di compenso per il piano scuola estate, è stata Valentina Aprea in un suo intervento a Orizzonte Scuola Talk. Dopo aver sottolineato che il lavoro non sarà gratuito, ha detto: “Se consideriamo anche i piani Pon, si può arrivare a 70-100 euro all’ora”. Il riferimento era per i docenti.
I piani PON sono progetti sovvenzionati con Fondi Strutturali Europei. Il compenso previsto per i piani PON è stabilito in:
- fino a 70 euro lordi l’ora per i docenti, commisurati all’attività effettivamente svolta
- fino a 30 euro lordi l’ora per i tutor
- max € 150,00/giornata singola – € 25,00 lordo dipendente ad ora considerando di 6 ore una giornata di lavoro per i DS
- il compenso orario indicato dal CCNL per personale ATA e DSGA.
Ci teniamo a sottolineare che si tratta di compensi lordi e che Valentina Aprea ha usato l’espressione “si può arrivare anche…”.
Per i dettagli sugli importi vi rimandiamo all’appendice PON, con le tabelle.