Stabilizzazione per titoli e servizi, il flashmob dei precari

Siamo arrivati quasi alla fine di questo ennesimo complicato anno scolastico, reso sicuramente più difficile dalla situazione pandemica, ma anche dal proliferare della supplentite. Ed è proprio su quest’ultimo punto su cui si sta focalizzando l’attenzione del MI, che sta cercando una soluzione che possa garantire la copertura della moltitudine di posti previsti a settembre. Sale dunque l’attesa per una risoluzione del problema della stabilizzazione dei precari.

È previsto nella giornata del 4 maggio un incontro tra il Premier Draghi e il ministro dell’Istruzione Bianchi, proprio per discutere sul tema del reclutamento, e presumibilmente si affronterà l’ipotesi dell’assunzione per titoli e servizi di cui tanto si è parlato.

Nel frattempo i precari, nelle scorse ore, hanno cercato di far sentire la loro voce virtualmente.

‘Se non ora quando’, il flash mob dei docenti precari

Nella giornata del 3 maggio, dalle 17 alle 19, i docenti precari di ogni ordine e grado si sono dati appuntamento sui social.

L’idea è partita dall’Associazione Nazionale Liberi Insegnanti (ANLI), facendo partire un flash mob virtuale commentando nella pagina Facebook del Ministero dell’Istruzione e in quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ricordando l’esigenza di tornare al doppio canale di reclutamento attraverso l’introduzione della stabilizzazione per titoli e servizi, utilizzando anche gli hashtag ‘StopsfruttamentodiStato’ e ‘senonoraquando’.

Moltissime le adesioni. Le pagine facebook sono state infatti letteralmente inondate dai commenti del personale precario, che non perde occasione per sensibilizzare su una situazione che si è protratta per troppi anni, e che merita non solo la giusta attenzione ma una imminente soluzione.