Se si pensa alla didattica del futuro è inevitabile fare i conti con i nuovi strumenti messi in campo durante la pandemia. Ma quali saranno esattamente i trend attesi per i prossimi anni? Che cambiamenti ci saranno per insegnanti e studenti?
La scuola tra progresso e pandemia
Già nel corso dell’ultimo anno il mondo della scuola si è trovato a dover affrontare una serie di sfide a cavallo tra la diffusione del Coronavirus e l’innovazione tecnologica.
Se da un lato l’attuale contesto storico ha di fatto messo in difficoltà il settore scolastico, dall’altro ne ha anche permesso la modernizzazione. Un processo in corso ormai da tempo, ma che ha visto nell’ultimo periodo un’accelerazione vera e propria.
Ad oggi, infatti, gli strumenti didattici e le strategie di insegnamento continuano ad essere in piena evoluzione e sono supportati da mezzi tecnologici sempre nuovi.
È chiaro, quindi, che la scuola ha ormai raggiunto una dimensione digitale in cui l’approccio alla lezione e il coinvolgimento degli studenti hanno assunto un volto completamente diverso rispetto al passato. Ma quali saranno i trend per il futuro?
Didattica del futuro: quali saranno i trend
Dopo gli enormi passi in avanti compiuti nell’ultimo periodo da un punto di vista tecnologico, ci si aspetta che in futuro anche la didattica continuerà a muoversi nella direzione del progresso digitale.
In particolare, in questo contesto si stanno già delineando alcuni trend specifici:
- il nuovo ruolo del docente: nell’ottica della didattica a distanza l’insegnante inteso come unico oratore è destinato a diventare una sorta di facilitatore della lezione;
- la classe invertita: è un sistema usato già da tempo come strumento didattico alternativo, grazie a cui lo studente viene posto al centro dell’apprendimento;
- insegnamenti personalizzati: benché la tendenza sia quella di lavorare in stretta collaborazione con gli altri, in futuro sarà sempre più probabile che si creino dei percorsi di studio sempre più personalizzati secondo le esigenze di ogni allievo.
Nei prossimi anni ci si aspetta, quindi, che le tendenze emerse quest’anno si intensificheranno sempre di più e che la didattica sarà concepita come un sistema integrato in cui coesisteranno l’insegnamento tradizionale e diverse forme di intelligenza artificiale.
