Come si svolgeranno gli esami di Maturità e quelli di terza media? Quali saranno le regole anti Covid per garantire la massima sicurezza? La novità principale di quest’anno, rispetto a quanto avvenuto l’anno passato, è che gli studenti di terza media potranno sostenere la loro prova in presenza e non più a distanza.
Maturità ed esami terza media 2021, ecco come si dovranno svolgere
Per quanto riguarda le regole anti Covid, queste ricalcano quanto previsto lo scorso anno: arrivo a scuola quindici minuti prima della convocazione, l’uscita subito dopo lo svolgimento dell’esame. Tutti dovranno, naturalmente, utilizzare la mascherina con distanziamento di almeno due metri dalla commissione d’esame. Consentita la presenza di un solo accompagnatore al momento del colloquio.
Maturità, si partirà il 16 giugno
La Maturità 2021 inizierà il 16 giugno: anche quest’anno, come è noto, sono state eliminate la prima e la seconda prova scritta. Prevista una sola prova orale ma ‘rafforzata’: la commissione sarà formata da sei docenti interni e da un presidente esterno. Durante il colloquio, lo studente sarà chiamato a presentare un elaborato riguardante un argomento concordato con i docenti.
Esame terza media in presenza
Anche per gli studenti di terza media, come detto poc’anzi, esame ridotto ma in presenza: non si svolgeranno le prove scritte, sostituite da un’unica prova orale dove gli alunni presenteranno un elaborato su una tematica scelta in classe. L’esame si svolgerà nel periodo compreso tra la fine delle lezioni e il 30 giugno.
I sindacati hanno proposto alcune modifiche
Quindi, il Protocollo di sicurezza dello scorso anno dovrebbe essere confermato anche se non si escludono piccole modifiche last minute. I sindacati hanno avanzato alcune richieste. La Cisl scuola ha chiesto, per esempio, che ciascun componente della commissione, candidato o personale impegnato negli esami, su base volontaria, si sottoponga a tampone rapido gratuito nelle 48 ore precedenti all’inizio dei lavori della commissione o della prova d’esame. La Cisl scuola, inoltre, ha proposto, per tutto il personale scolastico, l’obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica o FFp2 con conseguente divieto delle cosiddette mascherine di comunità.