Calo delle retribuzioni, 'gli stipendi dei docenti gridano vendetta'
Calo delle retribuzioni, 'gli stipendi dei docenti gridano vendetta'

‘Gli stipendi degli insegnanti gridano vendetta’. Con queste parole di Rino di Meglio si apre il comunicato di ieri della Gilda degli Insegnanti. Il coordinatore della Gilda spiega l’enorme divario tra gli stipendi dei dirigenti scolastici e quello dei docenti.

Stipendi docenti: trattamento economico da rivedere

Rino Di Meglio spiega che da un recente rapporto dell’Ocse emerge che i dirigenti scolastici italiani sarebbero tra i più pagati, dietro solo ad Australia e Regno Unito. E i docenti? I docenti italiani sono tra i meno pagati in assoluto. Un altro dato interessante è il rapporto tra lo stipendio del DS e quello dell’insegnante.

  • In Australia, un preside guadagna l’85% in più di un insegnante,
  • Nel Regno Unito la differenza sale al 136%.
  • In Italia siamo al 160% in più.

Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti ricorda come l’indagine condotta due anni fa dal Centro Studi Nazionale della Gilda, aveva mostrato lo stato di progressivo impoverimento dei docenti italiani.

Calo progressivo delle retribuzioni

E mentre si parla di aumenti a tre cifre, La Gilda sciorina alcuni dati che definiremmo ‘tristi’. Analizzando la variazione annua degli stipendi in relazione all’andamento dell’inflazione dal 1997 al 2018, dal 2007 al 2019 le buste paga mensili si sono alleggerite di circa 170 euro (lordi).

“Un calo vertiginoso delle retribuzioni che dal 2019 ad oggi, con ogni probabilità, si è ulteriormente acuito” commenta Di Meglio.

“Questo scivolamento costante verso il basso non è più tollerabile e perciò in sede di apertura del rinnovo contrattuale la Gilda si batterà affinché vengano stanziati fondi specifici per l’aumento stipendiale dei docenti, così da riequilibrare finalmente la forbice sempre più ampia con le retribuzioni delle altre categorie di dipendenti pubblici”.