Assegno unico per i figli

Assegno unico e bonus famiglie, possibili novità in arrivo dal decreto Sostegni Bis. Come è noto, a luglio 2021 non partirà a regime il preannunciato assegno unico familiare, ma soltanto da gennaio 2022. La ministra delle parti opportunità e della famiglia, Elena Bonetti, ha spiegato i motivi: mancano ancora i decreti attuativi della legge delega N. 46/2021, decreti che non potranno essere pubblicati entro il mese di luglio. Dunque, tutto rinviato al 2022? Sembrerebbe di no, vediamo perché.

Assegno unico a regime da gennaio 2022 ma novità in arrivo dal decreto Sostegni bis

L’assegno unico a sostegno delle famiglie entrerà gradualmente e coesisterà nel secondo semestre del 2021 con i bonus famiglia. Secondo quanto riportato da ‘Italia Oggi’, sono in arrivo novità dal decreto Sostegni. Verrebbe garantito un assegno ulteriore rispetto alle agevolazioni attualmente in vigore, almeno per ciò che concerne le detrazioni in busta paga. 

Nuovo bonus famiglia come ‘aiuto ponte’

Si tratterebbe, in pratica, di una sorta di ‘aiuto ponte‘, in attesa di una revisione completa degli strumenti di sostegno alle famiglie: un ‘aiuto ponte’ che, comunque, permetterà a chi non ha potuto beneficiare, sino ad ora, delle agevolazioni fiscali, di poterne fruire.
Prima della partenza dell’assegno unico, bisognerà pensare a come non svantaggiare nessuno: occorrerà studiare il passaggio dai 6 bonus famiglia attuali (ANF, detrazioni per ogni figlio a carico, fondo sostegno natalità, bonus bebé, bonus terzo figlio e premio nascita) all’assegno unico per evitare che famiglie possono subire degli svantaggi. 

Quali importi?

Il governo starebbe ragionando su una misura ‘prototipo’ da riconoscere comunque a tutte le famiglie a partire dal mese di luglio ma con un importo decisamente inferiore rispetto a quello dell’assegno unico che, a regime, riconoscerà un massimo di 250 euro per ogni figlio.

Si tratterebbe, dunque, di un nuovo bonus famiglia che, però, dovrebbe prendere il posto degli assegni al nucleo famigliare: in pratica, a fianco delle detrazioni fiscali per figli a carico e delle altre misure, verrebbe riconosciuto un ulteriore bonus. 
La ministra Bonetti ha sottolineato che ‘l’importo dell’assegno sarà calibrato in base al reddito’ e che nessuna famiglia ci rimetterà. Per il nuovo bonus, sono già a disposizione 3 miliardi di euro (quelli destinati dalla Legge di Bilancio all’assegno unico) oltre a 4 miliardi e 700milioni risparmiati dagli assegni al nucleo famigliare. Giova ricordare, comunque, che tale provvedimento dovrà essere confermato con l’approvazione del testo definitivo del decreto Sostegni.

Secondo ‘Il Sole 24 Ore’, con queste risorse si potrebbe parlare di importo massimo di 100 euro per ogni figlio per quanto concerne il ‘bonus ponte‘. Da gennaio 2022, poi, si partirà con l’assegno unico vero e proprio.