A partire dal mese di maggio 2021 sono partiti ancora nuovi controlli sulle pensioni. Vediamo subito per chi e in quali casi. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Pensioni: via libera ai nuovi controlli
Dopo lo stop dovuto alla crisi pandemica, l’Inps, a partire dal mese di maggio 2021, ha ripreso ad effettuare i controlli sulle pensioni all’estero.
L’Istituto di previdenza starebbe, di fatto, verificando l’effettiva esistenza dei pensionati che percepiscono l’assegno pensionistico al di fuori del territorio nazionale, al fine di evitare truffe ai danni dello Stato.
In particolare, secondo quanto riportato dal messaggio 1917 del 13 maggio, ad essere coinvolti in questa procedura sarebbero al momento soltanto i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Ancora esclusi dall’elenco i Paesi scandinavi e quelli dell’est europeo.
Come funzionano le procedure di verifica
Secondo quanto comunicato dall’Inps, le procedure di verifica sulle pensioni dei residenti all’estero avverranno a partire dal mese di maggio, attraverso l’accertamento dell’esistenza in vita.
Ad occuparsi dei controlli sarà direttamente Citibank NA, vale a dire il fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale.
Tale attestazioni dovrà essere, poi, restituita in banca entro e non oltre il mese di settembre 2021. In caso contrario, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata successiva.
Per produrre il certificato sarà sufficiente compilare l’apposito modulo che il pensionato riceverà dall’Inps tramite posta all’indirizzo comunicato.