Ore di trepidazione per quelle che saranno le novità per il mondo della scuola. Erano già emerse alcune indiscrezioni i giorni scorsi ma prive di conferme o smentite da parte del MI. E ora si aggiungono ulteriori dettagli che emergerebbero dalla bozza del Decreto Sostegni Bis che a breve sarà varato. Le novità riguarderanno le assunzioni e non solo.
A dare un’anticipazione è l’On. Flora Frate, componente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, che ha riassunto i punti focali.
Assunzioni da Gae, graduatorie concorsuali, e anche Gps
La bozza del Decreto Sostegni Bis può subire ancora modifiche, ma così come sarebbe allo stato attuale porta con sè aspetti che già aleggiavano nell’aria e altri inaspettati.
Flora Frate sul profilo ufficiale Facebook fa sapere che si continuerà con lo scorrimento delle Gae per le classi di concorso per le quali non sono state ancora esaurite e si continuerà ad assumere dalle graduatorie di merito concorsuali.
Ma nella bozza si parla anche di stabilizzazione dei docenti precari sia su posto comune che su posto di sostegno utilizzando le Gps prima fascia. I docenti assunti da queste graduatorie dovranno affrontare un anno di formazione e superare una prova finale di idoneità per poter essere assunti a tempo indeterminato (il famoso ‘corso-concorso’). Nessuna creazione dunque di una graduatoria ad hoc per titoli e servizi come invece si parlava fino a qualche giorno fa.
Vincolo quinquennale e docenti di religione
Si accende inoltre una speranza riguardo il vincolo quinquennale che, secondo la bozza, dovrebbe essere abolito. Intenzione che era già emersa pochi giorni fa proprio da parte del Ministro Bianchi nell’incontro virtuale tenutosi con gli Stati Generali delle Donne.
Non si legge nulla al momento, come aggiunge l’On Frate, riguardo i docenti di religione.
