Maturità 2021 ed esami terza media, firmato il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati del settore scuola relativo alle ‘Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami conclusivi di Stato 2020/2021’.
Maturità 2021 ed esami di Stato terza media: siglato Protocollo d’intesa
Il nuovo accordo per gli esami di quest’anno riprende quanto definito dal Protocollo d’intesa 2019/2020: l’obiettivo sarà quello di garantire lo svolgimento della procedura in sicurezza, per gli studenti, le commissioni d’esame e il personale ATA impegnato, prevenendo il rischio di contagio da Covid-19.
Il nuovo Protocollo d’intesa conferma la validità di tutte le misure predisposte dal precedente accordo, a cominciare dal servizio di Help desk per le istituzioni scolastiche a cui le scuole interessate possono rivolgersi in caso di necessità. Prosegue il lavoro del Tavolo nazionale permanente con funzioni di verifica dell’attuazione del Documento tecnico scientifico e degli analoghi Tavoli di lavoro attivati presso gli Uffici Scolastici Regionali. Previsto un apposito decreto con lo stanziamento di 30 milioni di euro per il finanziamento degli esami di stato primo e secondo ciclo.
Flc-Cgil, in una nota informativa, rende noto di aver inoltrato al Ministero alcune richieste di aggiornamento del Protocollo come l’impegno del Ministero dell’Istruzione a concordare con il governo e il Ministero della Salute la diffusione della vaccinazione per gli studenti esaminandi e la predisposizione delle misure sanitarie in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale; si è chiesta, inoltre, la predisposizione e la pubblicazione di dettagliati ed ampi monitoraggi sulla diffusione del contagio rispetto alla popolazione scolastica finalizzati alla definizione dei protocolli per le attività estive e per l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022; infine, la definizione urgente del calendario degli incontri per la stesura di tali protocolli.
Qui sotto potrete consultare il testo integrale del Protocollo d’Intesa siglato da Ministero dell’Istruzione e sindacati.
