Il processo di apprendimento della lettura è un percorso il cui scopo è quello di giungere alla comprensione di un testo scritto. Questo processo si articola in diverse fasi in cui intervengono molteplici fattori. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Quali sono le fasi di apprendimento della lettura
Come abbiamo anticipato, la lettura è un processo cognitivo che sottintende diverse fasi di sviluppo, finalizzate alla decodifica dei segni grafici e alla comprensione di ciò che viene letto.
Si tratta di un percorso che comincia già con lo sviluppo iniziale del linguaggio e che, secondo la psicologa inglese Uta Frith, si articola in 4 fasi fondamentali.
- Fase logografica (dai 4 ai 6 anni): il bambino, non avendo consapevolezza della scrittura, prova a riconoscere le parole come se fossero immagini o oggetti.
- Alfabetica (inizio della scuola primaria): il bambino impara a riconoscere i fonemi e i grafemi corrispondenti. In questa fase si cominciano, quindi, a leggere parole composte da sillabe semplici per poi passare a quelle più complesse.
- Ortografica: il bambino inizia a leggere in modo fluido ed apprende le regole ortografiche.
- Lessicale: il processo di lettura diventa automatico e il bambino sviluppa il suo repertorio lessicale.
I disturbi della lettura
Durante il processo di apprendimento della lettura si possono, tuttavia, verificare alcune difficoltà che possono anche portare a veri e propri disturbi.
Tra questi il più comune è la dislessia, un Disturbo Specifico di Apprendimento della lettura (DSA), che si manifesta attraverso alcuni segnali chiaramente riconoscibili, come ad esempio una lettura lenta e caratterizzata da molti errori.
Inoltre, alla dislessia spesso si accompagna anche una evidente difficoltà nella scrittura e, talvolta, anche nei processi di calcolo.
Ad ogni modo, una pronta diagnosi e un buon intervento da parte di uno specialista possono aiutare il bambino a risolvere il problema anche completamente.