Patto per la Scuola, Gilda: 'Ecco perché non abbiamo firmato'

Patto per la Scuola, la CGS, confederazione cui appartiene la FGU-Gilda, è stata l´unica Confederazione rappresentativa del settore scuola a non firmare il documento proposto dal Ministero dell’Istruzione. In un comunicato diffuso dal sindacato, il coordinatore nazionale Rino Di Meglio ha voluto spiegare i motivi di tale rifiuto.

Gilda Insegnanti, Di Meglio: ‘Non firmiamo un elenco di buone intenzioni’

‘Si tratta innanzitutto di una questione di metodo – ha dichiarato Di Meglio sottolineando come la Gilda avesse chiesto che fossero prima chiariti i contenuti nei tavoli tecnici: inoltre, si era chiesto di sottoscrivere un ‘patto che non fosse meramente un elenco di buone intenzioni.’
Rino Di Meglio rimarca il fatto che la Gilda ci aveva visto giusto, considerando l’approvazione del decreto Sostegni Bis, un decreto con il quale ‘il Governo compie nuove eclatanti incursioni sulle materie contrattuali.’

Decreto Sostegni Bis, Di Meglio: ‘Ecco perché non ci siamo’

‘Viene mitigato il vincolo quinquennale – ha sottolineato Rino Di Meglio – con lo scotto di nuove limitazioni per tutti gli insegnanti che partecipino alla mobilità, viene toccato l´orario di servizio, non vi sono le maggiori risorse per concludere un contratto decoroso ed infine i posti destinati alle stabilizzazioni sono largamente insufficienti rispetto alla situazione.’
FGU, per altro, non ha nemmeno sottoscritto i protocolli per la sicurezza in quanto nonostante la situazione sia variata, essi sono la semplice riproposizione di quelli dello scorso anno.